Vengono definiti come professionisti del sociale che operano nei settori della prevenzione, dell’assistenza e del recupero di soggetti svantaggiati. Protagonisti della nuova puntata di Città Nostra, in onda questa sera alle 21.30 sul canale 85 e in streaming all’indirizzo web www.tsdtv.it/live (visibile anche su smartphone e tablet), sono gli operatori di strada dell’Associazione D.O.G (Dentro gli Orizzonti Giovanili).
Nata nel 1997 grazie al sostegno della Provincia di Arezzo, la realtà aretina di Street Workers svolge attività strettamente legate al territorio, come ad esempio il progetto Happy Night. Si tratta di un’iniziativa presente a livello provinciale da oltre 10 anni e che si prefigge come obiettivo la realizzazione di una strategia di prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti e alcol rivolta nello specifico ai giovani frequentatori delle discoteche .
Alla base dell’operato degli Street Workers aretini, il concetto di peer education, un metodo d’intervento svolto da persone opportunamente formate (i peer educator) che intraprendono attività educative con altre persone loro pari in quanto a età, genere sessuale, formazione culturale o esperienze vissute.
In studio, Roberto Norelli, operatore di strada dell’Associazione D.O.G e il figlio Luca.
Conduce Enrico Donati.
Per approfondire:
La storia del Progetto Happy Nght
Nell’estate del 1999 il Servizio per le tossicodipendenze di Arezzo decide di contattare i locali rappresentanti del Silb (Sindacato Imprenditori Locali da Ballo) afferente alla Confcommercio per una iniziativa di prevenzione all’uso di alcol e nuove droghe tra i giovani frequentatori delle discoteche aretine.
Questi primi rapporti non portano ad interventi o progetti specifici, ma si limitano ad una convergenza di intenti tra SerT e Silb sulla necessità di strategie condivise per arginare il fenomeno.
Tale convergenza si concretizza in occasione di un incontro a livello provinciale promosso dalla Prefettura di Arezzo in relazione ai problemi di ordine pubblico e di sicurezza sollevati da alcuni episodi riportati dai mass media nazionali sull’allarme dell’ecstasy in discoteca.
In quella occasione si registra anche il convinto appoggio ed interesse dell’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Arezzo. In conseguenza della sollecitazione arrivata dal Prefetto viene creato un tavolo di discussione per la progettazione di interventi specifici a cui partecipano la Provincia, il Dipartimento per le dipendenze ed il Silb-Confcommercio. Nello stesso periodo, anche a livello nazionale si sta svolgendo un confronto su queste tematiche per iniziativa del Ministero per la Solidarietà Sociale, che porta alla firma di un protocollo d’intesa tra Governo e Silb nazionale. Si tratta di alcuni punti condivisi che impegnano i firmatari del protocollo ad iniziative sul territorio nazionale che vanno nella direzione non solo della riduzione dei danni dovuti al consumo di sostanze, ma soprattutto di promozione di comportamenti sani per un divertimento sicuro.
La discussione ed il confronto tra i tre soggetti istituzionali porta in breve tempo alla stesura di un progetto denominato “HAPPY NIGHT” cui è associato lo slogan “io vivo la notte liberaMENTE”.
Il progetto, seguendo il solco tracciato dal protocollo d’intesa a livello nazionale e locale, ha come obiettivo generale la promozione di stili di vita sani e il divertimento libero dall’uso di sostanze illegali con attenzione particolare alle problematiche connesse all’uso di alcolici.