Anche quest’anno i giovani in servizio civile presso le realtà che aderiscono al Tavolo ecclesiale sul servizio civile (Tesc) di tutta Italia si ritrovano per celebrare San Massimiliano di Tebessa, il giovane della Chiesa di Cartagine, martire nel 285 d.C. per obiezione di coscienza al servizio militare. All’incontro, che si volge il 12 marzo a Mirandola (Modena), nelle terre colpite dal terremoto, partecipano anche i giovani aretini in servizio civile volontario presso la Caritas diocesana, guidati dal vicedirettore Alessandro Buti.
Il tema dell’incontro è ripreso dalla Giornata mondiale della Pace del primo gennaio scorso, “Beati gli operatori di pace”, ed è collegato con la scelta del luogo che – dichiarano i promotori – “vuole essere un segno di vicinanza alle chiese sorelle colpite dal terremoto della scorsa primavera”.
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Il reportage “L’Aquila 30 mesi dopo” realizzato da TSD su richiesta della Caritas Toscana e coordinato sul posto da Alessandro Buti, vicedirettore della Caritas aretina. Da giugno 2009 a settembre 2011 si sono alternati nei piccoli centri colpiti dal sisma più di 200 volontari della Caritas toscana.