Da Benedetto XVI a Papa Bergoglio, due sentieri che portano al Sacro Monte della Verna. La riflessione pubblicata sul nuovo numero del fascicolo diocesano di Toscana Oggi.
C’è un lungo filo conduttore che unisce le figure degli ultimi due Pontefici. Un filo rosso che riconduce a san Francesco d’Assisi e a Bonaventura da Bagnoregio. Due sentieri che portano entrambi al Sacro Monte della Verna. Sì, perché se Papa Bergoglio con la scelta del suo nome ha già indicato la volontà di seguire nel suo Pontificato un preciso itinerario che riconduce alla predicazione del Poverello d’Assisi, già Benedetto XVI aveva mostrato una certa sensibilità per il mondo francescano. Joseph Ratzinger è un profondo conoscitore della figura di San Bonaventura, «insigne figlio di san Francesco».
Anche per questo, Benedetto XVI aveva voluto fortemente inserire nella sua Visita pastorale alla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro del 13 maggio 2012 una tappa al Santuario della Verna. Lì avrebbe dovuto pronunciare un discorso che spiega molto della sua vicinanza al Santo di Bagnoregio.
«Non si sale a La Verna – sono le parole di Ratzinger scritte per La Verna – senza lasciarsi guidare dalla preghiera di san Francesco dell’absorbeat, che recita: “Rapisca, ti prego o Signore, l’ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, perché io muoia per amore dell’amor tuo, come tu ti sei degnato di morire per amore dell’amor mio“. In questo stesso luogo, Fra’ Bonaventura da Bagnoregio, insigne figlio di san Francesco, progettò il suo Itinerarium mentis in Deum indicandoci la via da percorrere per avviarsi verso le vette dove incontrare Dio. Questo grande Dottore della Chiesa ci comunica la sua stessa esperienza, invitandoci alla preghiera». Ed è quasi come se la decisione di Benedetto XVI di rinunciare al Ministero petrino e rendersi «invisibile al mondo», trascorrendo gli ultimi anni di vita in preghiera, volesse seguire quel percorso indicato da Bonaventura. Un cammino che proseguirà su altri sentieri con Papa Bergoglio e che conduce ancora una volta
sul Sacro Monte della Verna.
Sono dedicate a Papa Francesco entrambe le aperture del nuovo numero di Toscana Oggi, nella sua veste diocesana e in quella regionale. “Francesco, un Papa che guarda a La Verna” è il titolo di apertura de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. All’interno anche lo speciale sulle celebrazioni pasquali in diocesi. “Francesco, il Papa della tenerezza” è, invece, l’apertura del fascicolo generale. In prima, anche l’editoriale dal titolo “Il vescovo di Roma che non ha paura della bontà”.