E’ giunta all’ottava edizione la Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down. Si tratta di un appuntamento internazionale sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’integrazione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. Questa data non è stata scelta a caso: il 21 è il numero della coppia cromosomica, presente all’interno delle cellule, che caratterizza la sindrome di Down e marzo, terzo mese dell’anno, sta a rappresentare il terzo cromosoma in più. Il 21 marzo è quindi una data, un numero che vuole rappresentare anche un tempo per il cambiamento (non a caso corrisponde anche all’equinozio di primavera). Per promuovere la Giornata Mondiale il CoorDown Onlus, il Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down ha lanciato lunedì 11 marzo DammiPiùVoce, una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per difendere i diritti delle persone con sindrome di Down, realizzata in collaborazione con l’agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi.
L’iniziativa si propone di porre un freno agli innumerevoli casi in cui, a causa di pregiudizi, le persone con sindrome di Down si vedono negare dei diritti fondamentali.
Partecipa alla giornata anche l’Aipd, l’Associazione Italiana Persone Down.
Strumenti per approfondire:
La puntata di Città Nostra dedicata al corso di formazione Diversamente, promosso dalla sezione di Arezzo dell’Aipd
La puntata di Città Nostra dedicata al progetto La fattoria dei desideri, promosso dalla sezione aretina dell’Aipd