Al centro del nuovo appuntamento con Città Nostra, in onda questa sera alle 21.30 sul canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live, la XXIX edizione dei Giochi Nazionali estivi Special Olympics. La prima tappa della manifestazione sportiva che vedrà protagoniste persone con disabilità intellettiva, si terrà ad Arezzo dal 23 al 28 aprile prossimi.
Tre le discipline sportive nelle quali gareggeranno gli atleti speciali: pallavolo, bocce e equitazione, oltre al ciclismo-mountain bike, inserito nella categoria “Prova lo sport”.
550 atleti provenienti da tutta Italia, 100 tecnici, 350 volontari e oltre 300 tra accompagnatori e familiari.
Questi solo alcuni dei numeri relativi all’evento sportivo che vedrà coinvolte numerose realtà locali, impegnate soprattutto durante la cerimonia di inaugurazione dei Giochi, in programma mercoledì 24 alle 21 in Piazza Grande ad Arezzo.
I match di pallavolo e bocce si svolgeranno all’interno degli ampi spazi messi a disposizione dal polo espositivo Arezzo Fiere e Congressi, mentre le gare di equitazione saranno disputate presso l’Arezzo Equestrian Centre, in località San Zeno nell’immediata periferia cittadina.
Anche la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro parteciperà all’organizzazione dell’iniziativa. Tanti infatti i volontari del Centro per la Pastorale Giovanile pronti a dare la propria disponibilità e a mettersi al servizio degli atleti.
Agli Special Olympics la città di Arezzo sarà rappresentata dai ragazzi di All Stars, che costituiscono uno dei 52 team presenti all’evento.
In studio, per illustrare il programma completo dei Giochi e le tante iniziative collaterali alla manifestazione sportiva, Paolo Lucattini, presidente del C.O.L (Comitato organizzatore locale) Special Olympics Arezzo e Don Danilo Costantino, responsabile del Centro diocesano per la pastorale giovanile.
Conduce Riccardo Ciccarelli.
Cosa sono gli Special Olympics
Si tratta di un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per 4.000.000 di persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva.
Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics.Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei.
A livello internazionale, più di 4.000.000 di familiari e 1.000.000 di volontari aiutano nella realizzazione, ogni anno, di circa 53.000 grandi eventi.
Special Olympics Inc è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due sono organizzazioni separate e distinte. Diverse le premesse, diversa la filosofia che muove le due organizzazioni. Mentre il Comitato Paralimpico opera coerentemente con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori, Special Olympics ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), è un Programma educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità.
Le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti, sulla base di regolamenti internazionali continuamente testati e aggiornati.