L’uomo è “un viandante”, e il suo motore è lo Spirito Santo, che c’insegna ad essere “figli” e a vivere la vita con lo “sguardo” di Dio. Lo ha detto il Papa, che nella catechesi dell’udienza generale di oggi si è chiesto “chi è lo Spirito Santo”, definendolo anzitutto “la sorgente inesauribile della vita di Dio in noi”. “L’uomo di tutti i tempi e di tutti i luoghi desidera una vita piena e bella, giusta e buona, una vita che non sia minacciata dalla morte, ma che possa maturare e crescere fino alla sua pienezza”, ha esordito il Papa, secondo il quale “l’uomo è come un viandante che, attraversando i deserti della vita, ha sete di un’acqua viva, zampillante e fresca, capace di dissetare in profondità il suo desiderio profondo di luce, di amore, di bellezza e di pace”. “Tutti sentiamo questo desiderio”, ha esclamato Papa Francesco, e “Gesù ci dona quest’acqua viva: lo Spirito Santo, che procede dal Padre e che Gesù riversa nei nostri cuori”. Gesù è venuto a donarci quest’“acqua viva” che è lo Spirito Santo, ha proseguito il Papa, “perché la nostra vita sia guidata da Dio, sia animata da Dio, sia nutrita da Dio”. “Quando noi diciamo che il cristiano è un uomo spirituale intendiamo proprio questo: il cristiano è una persona che pensa e agisce secondo Dio, secondo lo Spirito Santo”.
Udienza generale, Papa Francesco: “l’uomo è un viandante”
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