“Invece di avere soldi in banca, puoi diventare proprietario, insieme a noi, di un’azienda agricola nella Maremma Toscana e dare il tuo contributo a cambiare il mondo: metodi di produzione naturali per preservare l’ambiente e la qualità dei prodotti”.
E’ la filosofia che sta alla base di Gat Toscana, Gruppo d’Acquisto Terreni (Scansano, Gr), che mettono insieme, attraverso l’acquisto di quote di una società agricola a responsabilità limitata, agricoltori e in genere persone che hanno voglia o necessità di investire sulla terra. Attualmente i terreni acquistati si estendono su una superficie di 67 ettari (ogni socio investe circa 11 mila euro) ma è in fase di acquisto un altro terreno di 105 ettari.
L’acquisto condiviso di una tenuta agricola a scopo di investimento da parte di piccoli investitori ha obiettivi economici (difesa del valore dell’investimento, incremento patrimoniale, ricavo di un eventuale reddito dalla produzione agricola) e obiettivi etici (gestione etica ed ecologica, condivisione di valori e visione, avvicinamento dell’agricoltura ad una platea cittadina, disintermediazione tra produttore e consumatore, vendita di prodotti biologici e sostegno di un’agricoltura eco-compatibile).
“Le aziende agricole che abbiamo costituito – spiegano i responsabili di Gat – sono coltivate con metodi biologici e gestite a filiera corta. Puntiamo a una nuova alleanza tra produttori e consumatori, in modo che i consumatori non siano l’ultimo anello della catena distributiva, ma diventino co-produttori. Tutti i soci investono la stessa somma. Sono necessari tra 50 e 100 soci per la costituzione di un nuovo Gat”.
Il progetto Gat sarà presentato nel corso della decima edizione di Terra Futura che si svolgerà a Firenze dal 17 al 19 maggio.
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