Dal sito Terrasanta.net:
In Israele i rabbini più oltranzisti non hanno dubbi. Da parte del governo Netanyahu c’è la volontà di «eliminare e abolire la religione e la Torah». E per questa ragione occorre reagire.
Erano in tanti, forse 30 mila, ieri sera a Gerusalemme gli haredim (gli ebrei ultraortodossi) che hanno partecipato alla manifestazione di protesta convocata contro l’abolizione dell’esenzione del servizio militare e contro il progetto del governo di rendere la leva obbligatoria per tutti. Gli ortodossi hanno manifestato nei pressi di un centro di reclutamento dell’esercito israeliano, situato nel quartiere di Mekor Baruch, nella Gerusalemme Ovest.
La querelle tra ebrei ortodossi e governo israeliano si trascina da molti mesi. In Israele il servizio militare è obbligatorio per tutti, salva che per gli haredim. Nella scorsa estate la Corte suprema aveva cancellato la cosiddetta «legge Tal» (il nome deriva dall’ex giudice della Corte Suprema Tzvi Tal che ha presieduto la relativa commissione nel 1999), che esonerava gli ultraortodossi dal servizio militare. Il governo ha incaricato un’altra commissione di scrivere una nuova legge, ma gli ultra-ortodossi, che sostengono di servire lo Stato con la preghiera, non sono affatto tranquilli circa l’esito dei lavori e non intendono tacere.