Da La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il fascicolo diocesano di Toscana Oggi, l’articolo di Eleonora Corgiolu dedicato al Gruppo Campanari di Sansepolcro, che si appresta ad ospitare il 53esimo Raduno Nazionale dei Campanari d’Italia e il quinto Raduno Campanari Centro Italia.
Sansepolcro si tramanda l’antica arte di suonare le campane a mano. “Fare il campanaro nel 2013 significa portare avanti una tradizione antica e ne siamo orgogliosi”, spiega Bruno Tredici, presidente dell’associazione Gruppo Campanari Borgo Sansepolcro. “In tutta la diocesi – aggiunge – il nostro è l’unico gruppo che suona ancora le campane a mano”. Il Gruppo Campanari Borgo Sansepolcro conta circa 100 soci, di cui 30 campanari. E proprio a Sansepolcro, sabato 25 e domenica 26 maggio, si terrà il 53esimo Raduno Nazionale dei Campanari d’Italia e il quinto Raduno Campanari Centro Italia. La manifestazione è stata insignita dal Presidente della Repubblica del Premio di Rappresentanza e vedrà la partecipazione di numerose associazioni biturgensi, come l’Associazione Rinascimento nel Borgo, il Gruppo Sbandieratori della città di Sansepolcro, Società Balestrieri, la Filarmonica dei Perseveranti. “Nel centro storico ci sono circa 26 campane – spiega Bruno Tredici – Ad ognuna è collegato un nome. Nel Duomo abbiamo Il
Campanone dedicato a San Giovanni Evangelista, la Mortina, il Cennino, le Ventitre; a San Francesco ricordiamo la Raniera che prende il nome da beato Ranieri. Anche oggi, se i genitori vogliono festeggiare la nascita di un figlio, possono avvertirci e la campana viene suonata per celebrare il lieto evento. Il campanile di Sansepolcro è una meta irrinunciabile per i turisti che, saliti in cima, rimangono entusiasti del panorama. Inoltre le campane del Duomo sono suonate con l’antico sistema perugino: la campana maggiore viene fermata a bicchiere, cioè rovesciata all’incontrario, mentre le altre campane suonano intorno. È importante ricordare che la musica che suonano queste campane è quella che compose il biturgense Vittorio Cinti”.
I festeggiamenti inizieranno alle 15 di sabato 25 maggio, quando ci sarà l’accoglienza ai campanari presso Palazzo delle Laudi. Domenica 26, alle 9 tutte le campane della città suoneranno per salutare i campanari e alle 11,30 durante la Messa in Duomo si svolgerà il passaggio del testimone per il prossimo raduno del centro Italia.
«In occasione della manifestazione – conclude Tredici – si terrà la mostra del collezionista Gianfranco Acazi presso la casa di Piero della Francesca e la mostra di pittura “Campane e campanili” a cura della Compagnia Artisti Sansepolcro». Il programma della manifestazione è particolarmente ricco e l’evento si inserisce tra i festeggiamenti conclusivi delle celebrazioni del Millenario di Sansepolcro.