Dal numero 20 de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il fascicolo diocesano di Toscana Oggi, la presentazione dell’Associazione che porterà il nome di Massimo Canosci, storico esponente dell’Azione Cattolica biturgense, recentemente scomparso
Il 6 Aprile scorso è stata fondata a Sansepolcro un’Associazione Onlus per continuare a far vivere lo spirito e gli ideali educativi-esperienziali che hanno caratterizzato la vita di Massimo Canosci, storico presidente dell’Azione cattolica cittadina, recentemente scomparso. L’idea, nata dal contributo e dalla disponibilità della famiglia Piccini (datori di lavoro di Massimo), è stata accolta con commozione dalla famiglia e dagli amici, i tanti amici con cui Massimo ha condiviso, in ambiti diversi, progetti, esperienze, ideali e valori. Nessuno ha avuto dubbi. Nonostante l’idea potesse sembrare all’apparenza titanica, era importante fare qualcosa per provare a dare continuità a quello in cui lui ha sempre creduto e per cui si è speso negli anni. Per Massimo, credente autentico, con una fede forte e salda declinata nella gioia e nell’amore verso l’umanità, è sempre stato importante il contatto con i ragazzi, i giovani.
Per questo l’Associazione Massimo Canosci Onlus vuol trasmettere il suo insegnamento morale e spirituale fondato sulla ricerca costante di una giustizia condivisa e riferita ad ogni aspetto dell’umanità in funzione del messaggio cristiano più autentico. L’Associazione, che porta il suo nome, promuove la realizzazione di attività rivolte ai giovani. Ma quali giovani? Tutti e nei diversi ambiti, perchè Massimo ha sempre scommesso in loro senza discriminazioni, con una tensione educativa rara e intensa. Egli ha accompagnato nella crescita, negli anni, molti ragazzi; gli ha dato fiducia, ha condiviso esperienze che hanno dato loro modo di mettere a frutto le loro potenzialità, con la possibilità di divenire persone vere e autentiche. L’obiettivo che si prefigge l’Associazione è quindi la formazione e la crescita di persone consapevoli, attraverso la scoperta delle potenzialità di ciascuno e delle differenze di ognuno, l’Associazione inoltre concorre a costruire con i giovani il valore di cittadinanza attiva e consapevole attraverso esperienze di vita reale declinate in ambiti diversi. Tutto questo può apparire mero idealismo ma non lo è. È voglia di fare. Fare quelle cose in cui Massimo credeva. È rendersi disponibili, è dedicare del tempo, è donare il proprio tempo è fare in modo che un’idea diventi realtà recuperando il testimone che idealmente Massimo ci ha lasciato. Ecco perché una ONLUS; questo termine, entrato ormai nel linguaggio comune, è l’acronimo derivante da «Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale».
Si riferisce, cioè a tutte quelle associazioni, enti e cooperative «no profit» che a vario titolo operano nel territorio nazionale, più tecnicamente associazioni, operanti nei diversi campi (assistenza sociale e sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione, tutela artistica e ambientale, tutela dei diritti civili e ricerca scientifica) con finalità esclusivamente solidaristiche e con rigidissimi requisiti statutari. Pertanto la voce di Massimo sarà rintracciabile anche attraverso la sua Associazione Onlus, ora tocca ai soci fondatori, a quelli ordinari, ai sostenitori, agli organizzatori, ai tecnici, ai volontari, a tutti quelli che hanno voglia di fare, di proporsi e di mettersi in gioco ognuno come può, con l’entusiasmo ed il vigore di chi crede che l’amore, la solidarietà e l’altruismo siano gli unici veri grandi valori.
Questa associazione, che timidamente si affaccia sul panorama del volontariato civile e della solidarietà civica, ha l’aspirazione, modesta e straordinaria, di arrivare ai giovani. La presentazione avverrà venerdì 24 Maggio alle 18 presso la sala della Biblioteca Comunale «Dionisio Roberti» alla presenza di tutti quelli che l’hanno conosciuto, apprezzato, amato. Siamo tutti invitati a partecipare per proporre e sostenere i progetti che nasceranno, mettendo a frutto l’eredità che Massimo ci ha idealmente consegnato nella semplicità, nell’entusiasmo, e nella coerenza di vita.