“Baracche in lamiera, pecore e ragazzini che si avvicinano curiosi. Uomini e animali vivono quasi in simbiosi, e dipendono gli uni dagli altri per sopravvivere. E’ una delle trenta comunità beduine intorno a Gerusalemme, una di quelle che il governo israeliano vuole trasferire per espandere le nuove colonie. Un contrasto stridente, e l’acuta percezione, nonostante il deserto che ci circonda, di un mondo chiuso e impermeabile. Da ambo le parti.”
Inizia così il lungo resoconto di Maurizia Iachino, presidente di Oxfam Italia (Ong nata trent’anni fa proprio ad Arezzo), reduce da un recente viaggio nei Territori Palestinesi occupati, dove l’ente di cooperazione internazionale opera dal 1994, con due obiettivi principali: rispondere ai bisogni emergenziali e sviluppare attività che consentano l’autonomia economica delle popolazioni presenti. Come quella rivolta ai pastori delle comunità beduine palestinesi. Per la loro crescita, Oxfam ha strutturato corsi professionalizzanti per 50 ragazzi in meccanica, carpenteria ed elettronica. Particolare attenzione viene poi riservata alla componente femminile. Sono 100 le donne, provenienti da 10 diversi villaggi, sostenute da Oxfam nella produzione di latte e formaggio, che vengono venduti nei mercati di Gerusalemme, nonostante le forte restrizioni imposte dall’occupazione abbiano ridotto i profitti derivanti dalla pastorizia.
Sono invece 50 le donne che, grazie ad Oxfam, tengono viva la tradizione dell’artigianato locale con la tessitura dei tappeti, arte antica recuperata e tramandata adesso alle nuove generazioni. Per cercare di dare un futuro a chi ogni giorno lotta per sopravvivere.
Il servizio all’interno dell’ultima edizione di “Terra Santa Link – Linea diretta con Gerusalemme” del 24 maggio 2013:
E anche alle donne dei Territori occupati palestinesi è indirizzata la nuova campagna di solidarietà di Oxfam “L’energia delle donne per un futuro senza fame“: dal 14 maggio al 2 giugno è possibile donare 2 euro inviando un sms al 45505 per aiutare a combattere la fame nel mondo. I fondi raccolti saranno destinati a migliorare le condizioni di vita delle donne e delle loro comunità, il loro accesso alle risorse, al credito e ai diritti fondamentali come la salute. Oxfam conta di raggiungere 18.700 persone in Sud Africa, Cambogia, Sri Lanka, Honduras, Ecuador, Territori occupati palestinesi, Bosnia Erzegovina, Albania, Haiti, Ecuador, Repubblica Dominicana, Brasile, Marocco, Repubblica Democratica del Congo.
Testimonial della campagna sono la giornalista Ilaria D’Amico e la cantante Malika Ayane: