Oggi alle 19.30 e 21.20 va in onda la puntata n. 76 di “Mappe. Spunti per comprendere dove siamo”, programma ideato e condotto da Anselmo Grotti con la collaborazione di Ilaria Vanni. Il titolo della puntata è “Un altro continente”.
Un appuntamento speciale di “Mappe”, dedicato alla riflessione che ciascuno può fare di quanto va lasciato alle spalle, come singoli ma anche come società. Ci aiutano i testi, ma soprattutto le immagini: vi aspettiamo in video.
C’è un passato da lasciare alle spalle.
Un passato fatto di macchine pesante che non portano più da nessuna parte.
Abbandonate nella sabbia del deserto di Atacama, sotto il cielo cileno che rapidamente
muta da sereno a imbronciato.
C’è un passato da lasciare alle spalle
Un passato fatto di edifici abbandonati, a Detroit, Stati Uniti d’America
Luoghi che la gente non abita più
Alberghi e uffici
Case e chiese
Pianoforti abbandonati
cassetti rovesciati
aule devastate
chiese senza fedeli
Parcheggi e fabbriche
Il tempo è passato
Ha reso i muri scrostati
Gli arredi in disordine
Finestre aperte sul nulla
Gli orologi fermi non fermano il tempo
Le stanze sono vuote di volti
Quando i vetri si infrangono
E sono silenziose le note sul pianoforte
… tutte le piogge che cadono si ripetono sul suolo sull’albero sul mare sulla mia mano
il mio viso i miei occhi e le gocce si schiacciano sul vetro rinnovamento dei miei giorni
simili gli uni agli altri differenti gli uni dagli altri ripetersi dei punti a maglia ripetersi
nel cielo stellato in tutte le lingue ripetizione dei “t’amo”e nelle foglie il rinnovamento
dell’albero e in ogni letto di morte il dolore per la vita troppo breve ripetersi della neve
che cade della neve che cade (H.M.)
“Sì, ma dovremo allora imprimercelo bene in mente quel posto, rispose Lao Er. È
pieno di significato per un uomo il luogo dove venne al mondo, e noi ci dovremo
ricordare se fu tra le montagne, in una valle, o in una città, e se era di notte o di
giorno e si trovava dell’acqua nelle vicinanze, e se il cielo era limpido o nuvoloso, e in
che provincia ci si trovava e che lingua parlava la gente, così da potergli poi
raccontare ogni cosa”
“Siete dispostissimo a spendere la stessa cifra per un pezzo di carne suina, che,
quando l’avete mangiata, è sparita e non vi lascia altro che rifiuti. Ma un libro voi ve lo
conservate nella testa e là rimane e potete tornare a leggerlo quando ve lo
dimenticate, e ripensarlo più a lungo, e solo gli dei sanno quali e quanti pensieri possono fruttificare in voi dalla sua lettura. La vostra fortuna potrebbe anche nascere
da quel libro”
Quando il tuono e il vento e il sole e gli astri e gli animali e le piante e le mura de’
nostri alberghi, ogni cosa ci appariva o amica o nemica nostra, indifferente nessuna,
insensata nessuna (Leopardi)
”La memoria non è archivio di immagini, ma riproduzione delle cose che hanno
formato oggetto delle nostre cure”. (Porfirio)
Il futuro entra in noi molto prima di quando accade (Rilke)
Tutte le puntate di Mappe disponibili e scaricabili sul sito: www.tsdtv.it/mappe/
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