In occasione dell’anniversario dell’apparizione della Madonna del Carmine di Anghiari si svolgerà stasera alle 20 l’ormai tradizionale pellegrinaggio a piedi con partenza dall’acquedotto. Alle 21 sarà celebrata la Santa Messa al Santuario. L’altro appuntamento in calendario è per martedì 16 luglio con la festa della Madonna del Carmelo, che vede in programma la celebrazione della Santa Messa alle 21 e una processione attorno al Santuario.
La storia rimanda all’11 luglio del 1536 quando alla dodicenne pastorella Mariella, figlia di Gambino del Mazza, apparve la Madonna. Il miracolo che avvenne in località Combarbio, presso un castagno, fu il primo di una lunga serie. Le apparizioni durarono per tre mesi, durante i quali la devozione e lo stupore popolare crebbero a tal punto che le autorità civili e religiose, dopo un’accurata inchiesta, dichiararono la veridicità del fenomeno ed autorizzarono l’edificazione di un santuario mariano nel luogo dove si ripetevano i prodigi nel quale si sarebbe dovuta esporre una tavola esistente presso l’abitazione anghiarese di ser Mariotto Ciaperini, già magistrato dell’abbondanza a Firenze, secondo le indicazioni di Maria riportate dalla pastorella. Nell’archivio Capitolare di Arezzo si conserva un documento elencante decine di grazie ricevute dagli abitanti di Anghiari in questo periodo. Il vescovo aretino, mons. Minerbetti, dette così il permesso agli anghiaresi di raccogliere offerte ed elemosine per erigere il sacro edificio. Il progetto fu affidato all’architetto di Bibbiena Giovan Battista Camerini, noto anche per aver coordinato la costruzione delle fortificazioni della marina di Portoferraio, all’Isola d’Elba. L’11 luglio 1537 parteciparono al festeggiamento dell’anniversario dello straordinario evento circa ventimila pellegrini da tutta la Toscana.