Tutto pronto a Copacabana per la Via Crucis con Papa Francesco. Le 14 Stazioni, disposte su circa un miglio del lungomare, sono una riproduzione di noti paesaggi carioca come Pedra do Arpoador, Escadaria Selarón a Lapa. Il Pontefice segue dal palco centrale dove le Stazioni vengono eseguite in contemporanea con quelle sul Lungomare. Le meditazioni della Via Crucis sono state redatte da José Fernandes de Oliveira (padre Zezinho) e João Carlos Almeida (padre Joãozinho). Le 14 Stazioni verranno lette da diversi giovani, e avranno a tema i tanti drammi dell’uomo di oggi. Tra i lettori un giovane di una comunità di recupero di tossicodipendenti, un giovane che si fa portavoce delle madri in difficoltà, un seminarista, una religiosa impegnata verso le prostitute, le famiglie in difficoltà, i migranti, i senza terra, una coppia di fidanzati, un malato terminale, uno studente, un “nativo digitale”, un carcerato, un sordo.
Alla 14ª stazione si pregherà per cinque Continenti: “Per l’Europa dell’Est perché sia segnata dalla pace e dal rispetto della libertà religiosa”, per l’Europa “perché superi l’onda aggressiva del secolarismo”, per l’Africa, “affinché superi la violenza e costruisca una Chiesa come famiglia”, per l’America del Nord “perché sappia riconoscere quelle culture che non provengono dal Vangelo”, per l’America Latina “affinché vinca la violenza e l’ingiustizia”, per l’Asia, “affinché la minoranza cristiana sia presente e feconda anche quando è perseguitata”, per l’Oceania “perché sia impegnata sempre più nell’annuncio del Vangelo”. Sul podio centrale saranno accolte quasi 1.500 persone tra cui numerosi disabili. La rappresentazione sarà visibile in altri punti della città, tramite i maxischermi.
In totale gli interpreti delle 14 Stazioni saranno oltre 500. Ulysses Cruz, direttore artistico della Gmg rivela che questa Via Crucis presenterà molte novità rispetto a quella della Gmg di Madrid: “In ogni Stazione ci sarà una sorpresa che renderà tutto ancor più speciale e porterà ciascuno a pensare al suo messaggio. Le scene saranno accompagnate dalla colonna sonora eseguita da un’orchestra sinfonica, da chitarre elettriche e da alcuni Dj”. Partecipa la Guardia d’Onore della Croce Pellegrina, che porta il simbolo della Gmg fino al palco principale ed è formata da 20 giovani dei cinque continenti. L’accoglienza del Pontefice sul palco avverrà sulle note della canzone “Peregrino Incansável” (Pellegrino instancabile), cantata da Ziza Fernandes. L’accompagnamento musicale della Via Crucis è ispirato all’opera di Beethoven.
Fonte: Sir