350 km di piste ciclabili, 100 di percorsi ciclo-turistici e altri 50 in fase di realizzazione. Sono dati che dimostrano come la Toscana sia una terra che crede nella mobilità ciclabile. Oltre un milione e mezzo di persone, infatti, utilizza la bicicletta abitualmente e sono numerosi i progetti in cantiere che, anche grazie al Priim (Piano Regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità), verranno realizzati nei prossimi anni.
Tra le proposte più affascinanti, la ciclopista dell’Arno: 270 km di tracciato per attraversare 4 province e 48 comuni e permettere di pedalare lungo l’Arno come avviene, per esempio, lungo il Danubio, il Reno o l’Elba. A questo progetto la Regione destinerà 9 milioni in tre anni. Entro fine anno è prevista l’emanazione dei primi bandi per la progettazione della parte di ciclopista che ancora non è stata progettata e per il finanziamento delle prime opere sulla parte già elaborata. Una parte dei percorsi già esiste (circa 100 km) ed entro il 2015 è prevista, patto di stabilità permettendo, la realizzazione di almeno metà del percorso. La grande novità, rimanendo in tema di arterie ciclabili, è costituita dalla ciclopista dei “Due mari” Grosseto-Siena-Arezzo con prosecuzione verso l’Adriatico. Infine, la ciclopista ‘tirrenica’, che correrà lungo la costa, e quella della Francigena, che seguirà l’antica via dei pellegrini.
Tra poco più di un mese la Toscana ospiterà i Mondiali di ciclismo (22-29 settembre 2013), consolidando il rapporto speciale che lega questa terra alle due ruote a pedali.
“Il Mondiale – ha evidenziato Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai trasporti e presidente del comitato istituzionale dei Mondiali – sarà un momento irripetibile per sancire la passione assoluta che la Toscana ha per la bicicletta, ma vorremmo che fosse anche un ulteriore volano per far conoscere la rete di mobilità ciclabile che abbiamo costruito e i progetti che stiamo realizzando e che ci permetteranno, a breve, di avere una rete capillare di piste e sentieri”.
Attualmente in Toscana circa la metà dei residenti tra i 14 e i 70 anni utilizza la bicicletta.
E’ una passione trasversale alle età (gli under 40 sono 412 mila, ma anche i pensionati superano quota 200mila) e preziosa per alleggerire paesi e città dal traffico delle auto (sono 250mila i toscani che vanno ai posti di lavoro o di studio in bici). Una passione in crescita, specie nei centri urbani.
Sempre nell’ottica di creare una Toscana attenta a questo tipo di mobilità, a settembre sarà aggiornato il sito http://muoversintoscana.regione.toscana.it/ con l’inserimento di una sezione apposita dedicata alla mobilità dolce e la realizzazione di una app con travelplanner.
Il 26 settembre, nel giorno di riposo per le gare mondiali, Firenze ospiterà un importante seminario, organizzato dalla Regione insieme ad Anci, Upi e Fiab, che affronterà a 360° il tema della mobilità sulle due ruote a pedali.
Toscana, “terra di ciclisti”. Tra le novità in cantiere, la ciclopista Grosseto-Siena-Arezzo
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