E’ finito il digiuno: il popolo biancoverde, dopo tre anni, torna ad abbracciare la Lancia d’Oro. La 33esima.
Si è spezzata la catena di vittorie dei “ragazzi terribili” di Porta Santo Spirito, Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci, che si sono aggiudicati le ultime tre edizioni della Giostra del Saracino. Questa, la 126esima, dedicata a Giuseppe Verdi, la portano a casa due veterani: Stefano Cherici ed Enrico Vedovini, marcando rispettivamente un 5 ed un 4. Nove punti complessivi, che bastano a dare la spallata al Quartiere della Colombina, che si ferma ad un 4+4.
Ma ripercorriamo insieme le tappe dell’edizione della Giostra di settembre, dedicata alla Madonna del Conforto: il destino di Porta del Foro sembra già segnato dal deludente due marcato da Daniele Gori, il primo cavaliere ad aprire la Piazza. All’annuncio dell’araldo Gianfrancesco Chiericoni si scatenano le dure proteste dei figuranti giallocremisi, che non servono tuttavia a cambiare le carte in tavola.
La sfida riprende e si fa subito agguerrita, con il deciso e pulito 5 marcato da Stefano Cherici: il “Bricceca” raccoglie il boato del popolo biancoverde, che dopo le ultime sconfitte, era sceso in piazza più agguerrito che mai. La tensione sale: a rincorrere il temporaneo primato di Sant’Andrea è proprio l’avversario più temibile, Porta Santo Spirito. La prima carriera viene affidata a Gianmaria Scortecci, che punta al pomodoro, ma si deve accontentare del 4. I giochi sono ancora aperti: tra biancoverdi e gialloblu si profila un agguerrito testa a testa, che sembra essere ancora più sicuro dopo il 2 marcato da Carlo Farsetti, per Porta Crucifera.
La prima tornata di lanci si chiude così con il quartiere di Via delle Gagliarde in testa. Santo Spirito gli tiene il fiato sul collo, mentre Colcitrone e Porta del Foro restano indietro, fermi entrambi a due. Stefano Mammuccini, esordiente con la casacca giallocremisi, marca un 4, che tuttavia non basta a salvare il Quartiere della Chimera, subito condannato all’ennesima uscita dai giochi dal 4 firmato dal biancoverde Enrico Vedovini.
Ancora una volta, la Giostra è in mano al più giovane cavaliere della Piazza: ma questa volta Elia Cicerchia segna un destino diverso per il popolo dei Bastioni. Dopo tre edizioni dal risultato perfetto, arriva l’errore: il tiro si avvicina al 5, ma non basta. L’araldo Chiericoni conferma ciò che la piazza ha già intuito: è 4. Non ci sarà cappotto quest’anno per Porta Santo Spirito.
Ci vorrebbe un miracolo rossoverde per cambiare le sorti di questa Giostra: Porta Crucifera può solo sperare in una lancia spezzata, che raddoppierebbe il punteggio marcato. Ma Alessandro Vannozzi non ce la fa: marca 4 e la lancia resta integra. Ancor prima che arrivi l’annuncio ufficiale, la Lancia d’Oro è già tra le mani di Maurizio Carboni, Rettore di Porta Sant’Andrea. Intorno a lui il caldo abbraccio della folla biancoverde, che torna finalmente a sorridere.
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Rivivi su TSD le grandi emozioni della 126ma edizione della Giostra del Saracino: in onda questa sera alle 21.20 la replica integrale della manifestazione, sul canale 85 del digitale e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.