Sarà la Casa delle Culture, in Piazza Fanfani ad Arezzo, a fare da cornice, mercoledì 2 ottobre, alla testimonianza di tre studenti dell’Associazione Rondine, che racconteranno la loro scelta di venire nella “Cittadella della Pace” per scoprire la persona che si cela dietro il loro nemico. Un incontro per riaffermare che lo Studentato Internazionale di Rondine non è solo un’esperienza per giovani che fanno una scelta speciale, ma è anche una testimonianza che racconta il valore di un ideale vissuto concretamente.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Settimana per la Pace 2013”, promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani dal 29 settembre al 6 ottobre. Mercoledì 2 ottobre, inoltre, si celebra la “Giornata internazionale della nonviolenza” proclamata dall’Onu per ricordare la figura e il pensiero di un altro maestro della nonviolenza, il Mahatma Gandhi.
Il programma dell’incontro prevede alle 10.00 i saluti istituzionali dell’assessore all’integrazione del Comune di Arezzo, Stefania Magi, e l’intervento di Franco Vaccari, presidente dell’Associazione Rondine. Spazio poi ai tre studenti, che spiegheranno ai presenti le difficoltà di vivere insieme nella diversità culturale e la concretezza della pace vissuta ogni giorno. Alle 11.00 spazio per domande e dibattito con i 100 studenti delle terze classi del Liceo Classico “F. Petrarca”.
“Il cammino dell’Associazione – commenta l’amministrazione comunale di Arezzo – ha il potere di insegnarci come la paura del diverso sia dentro ognuno di noi. Tutti possiamo imparare ogni giorno a confrontarci: a casa, a scuola, al lavoro, tra gli amici. Le strade ci sono e vanno percorse: le vite di Rondine parlano chiaro.”