Il referendum consultivo ha dato esito positivo per la fusione dei Comuni di Pratovecchio e Stia. I cittadini dei due municipi si sono pronunciati a larga maggioranza per il sì: rispettivamente il 76% nel primo caso e l’80% nel secondo. Al nuovo Comune che si andrà a formare spetteranno una serie di vantaggi economici: la Regione Toscana darà 250 mila euro l’anno, mentre dal Governo arriverà il 20 per cento in più dei trasferimenti statali garantiti e la possibilità di poter sforare il patto di stabilità per tre anni. La parola definitiva adesso spetta al Consiglio regionale che dovrà pronunciarsi sul risultato del voto.
Il referendum consultivo è previsto su base locale dagli articoli 132 e 133 della Costituzione italiana. Si ricorre a questo istituto nel caso di ridefinizione del territorio delle Regioni e degli enti locali, acquisendo il parere delle popolazioni interessate alle variazioni territoriali. È previsto infatti per approvare la fusione di Regioni esistenti o per la creazione di nuove Regioni, oppure quando Comuni e Province desiderano staccarsi da una Regione e aggregarsi ad un’altra.