“Era strano, mi ha detto che è armato”: l’ultimo sms di Alexandra Buffetti prima della tragedia di San Giustino. La ragazza forse aveva intuito quello che di lì a poco sarebbe successo. Sono gli amici e i familiari della giovane biturgense a raccontare i nuovi dettagli di una tragedia che da martedì sta straziando un’intera vallata.
I contorni sono quelli di un dramma che nessuno avrebbe mai immaginato ma che, probabilmente, erano già da tempo ben delineati nella mente di Cristian Rigucci.
“La pedinava – raccontano gli amici -. La pressava, con continui tentativi di tornare insieme”. La controllava: una volta le avrebbe regalato uno smartphone, riuscendo a verificare tutto ciò che entrava e usciva dal cellulare.
“La seguiva al lavoro , a casa, ovunque lei andasse – racconta il fratello -. Alexandra mi aveva accennato questa situazione ed io le avevo detto di rivolgersi allo sportello anti stalking“.
Lunedì sera Cristian era andato a casa della ex fidanzata, una prima volta, attorno alle 23.30. Qui, aveva trovato Alexandra, in compagnia di una sua amica e di un altro ragazzo. Proprio la presenza di quest’ultimo avrebbe innescato una discussione tra gli ex fidanzati. Il nuovo amico allora ha deciso di allontanarsi dall’abitazione, per dare modo ai due di chiarirsi. In casa ha lasciato Crstian, Alexandra e una sua amica. I due hanno discusso e dopo un po’ Cristian se n’è andato.
Tornerà in piena notte, con una pistola in mano, dopo aver inviato drammatici sms agli amici: “State vicino a mia madre”. L’ultimo dettaglio da chiarire è quello relativo alle chiavi di casa. Cristian in passato ne aveva un paio. Poi, quando la relazione si era interrotta qualche mese fa, Alexandra gliele aveva richieste indietro. È probabile che il giovane ne avesse realizzata una copia e che la scorsa notte sia entrato così nell’abitazione della vittima.
La famiglia della ragazza, intanto, ha annunciato che non saranno celebrati i funerali.