Nel Ponte di Ognissanti torna un’opportunità di grande coinvolgimento per tutta la famiglia nella meraviglia della Toscana nascosta: il Casentino, nota come valle degli Gnomi, con i suoi castelli medievali, le foreste millenarie, le feste di castagnatura, le antiche leggende, le storie di una terra straordinariamente ricca di bellezza. “Impronte di terra e cielo” è un evento dedicato alle famiglie con bambini curiosi e a tutti coloro che hanno voglia di giocare, conoscere e stupirsi. “Una iniziativa che abbiamo visto crescere negli anni – ha affermato il Presidente della Provincia Roberto Vasai, presentando l’edizione 2013 del Laboratorio – che offre l’opportunità di una nuova tipologia di turismo legata all’identità del nostro territorio e in un periodo dell’anno, l’autunno, in cui i paesaggi sono particolarmente affascinanti”.
Questa edizione del Laboratorio è dedicata alle storie degli animali del Casentino e delle sue meravigliose foreste, in particolare il lupo e i rapaci, in un bel girotondo tra realtà e fantasia. Tema del Laboratorio sarà infatti la letteratura fantastica e le milleuno storie dedicate agli animali. Un sentiero avventuroso percorso con l’aiuto dei libri e dell’immaginazione alla scoperta del lupo, dei rapaci notturni e del loro ruolo prezioso per l’equilibrio ambientale.
L’iniziativa è della cooperativa “Communitas Toscana”, attiva dal 1991 sul territorio provinciale e regionale, realizzata in collaborazione in collaborazione con la rivista e il gruppo editoriale PleinAir, ed è in programma dal 1 al 3 novembre fra Stia e Pratovecchio.
“Impronte di terra e cielo”: viaggio nelle meraviglie del Casentino
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