Era stato contattato dalle forze dell’ordine per rassicurare l’uomo di 45 anni che da stamattina si era chiuso all’interno dell’isola ecologica di Sansepolcro. Andrea Laurenzi, vice sindaco del comune biturgense, porta sul proprio volto i segni di una mattinata che difficilmente potrà dimenticare. “Ho escoriazioni e i vestititi bruciati, poteva finire molto peggio. L’uomo era particolarmente agitato, perché stava per perdere il lavoro. Io ho cercato di tranquillizzarlo. All’improvviso ha gettato un pezzo di carta infuocato sopra alla benzina. È stato come se fosse esplosa una bomba. Lo spostamento d’aria ha travolto me e i due agenti di polizia”.
Il vice sindaco biturgense mai si sarebbe aspettato di ritrovarsi in una situazione di questo tipo. “Sono convinto che questo debba essere considerato solo un episodio isolato – spiega Laurenzi -. La violenza non porta da nessuna parte e non risolve nulla, tutt’altro. Ci sono tante famiglie in difficoltà in questo momento e il nostro Comune sta cercando di dare risposte a tutti, per quanto possibile. Ma occorre fare rete tutti assieme, non lasciando sola l’amministrazione comunale e dando delle risposte che siano realmente efficaci”.