Nuovo record per il calcio femminile aretino. Il pareggio nel big match contro l’Imolese e la contemporanea sconfitta della capolista San Zaccaria consentono alla Stella Azzurra di poter vantare un eccezionale primato a livello nazionale: dopo nove turni di campionato, è l’unica squadra ancora imbattuta del proprio girone di serie B. In Stella Azzurra-Imolese si sono sfidate sul terreno del comunale “Città d’Arezzo” la terza e la quarta in classifica, in uno scontro al vertice terminato a reti inviolate, ma interamente dominato dalle ragazze di mister Massimiliano Pedalino nonostante alcuni problemi di formazione aggravati dall’infortunio nel corso del riscaldamento di Elena Bruno. Il difensore è stato sostituito con successo dalla Juniores Francesca Cantini, una ragazza che non ha fatto rimpiangere la titolare confermando la retroguardia come il vero punto di forza della Stella Azzurra.
Per gran parte della partita, le aretine hanno mantenuto il controllo del gioco, prendendo il sopravvento in ogni zona del campo e mostrandosi determinate a centrare l’intera posta, con tante belle azioni dalla fascia destra di Aleksandra Gwiazdovska e delle attaccanti Giulia Bruci, Jenny Tabaku e, nel secondo tempo, Agnese Zeghini. Il punteggio è però rimasto fissato sullo 0-0 e, a metà ripresa, l’Imolese ha trovato nuovo slancio in virtù dell’espulsione di Sofia Peruzzi per un fallo di reazione che ha lasciato la Stella Azzurra in dieci e che ha costretto agli straordinari il portiere Valeria Mazzola.
Nonostante l’inferiorità numerica, sono state ancora le padrone di casa a farsi pericolose con alcuni rapidi contropiedi; su uno di questi Bruci ha guadagnato un calcio di punizione dal limite dell’area con Serena Patu che, con un tiro magistrale, ha poi colpito la traversa. Alla fine, lo 0-0 ha mantenuto la Stella Azzurra al terzo posto in classifica, permettendo alla squadra di arrivare da imbattuta al turno di riposo di domenica prossima e di godere serenamente di un lungo stop che le permetterà di recuperare alcune giocatrici infortunate.