”È decisivo che la comunità internazionale intervenga con urgenza a sostegno degli agricoltori filippini, se si vuole evitare che un’altra tragedia si abbatta sui sopravvissuti al tifone Haiyan”.
Lo riferisce oggi la Fao in un comunicato, precisando di aver chiesto alla comunità internazionale ”11 milioni di dollari” per aiutare gli agricoltori filippini a ripulire le terre e i canali di irrigazione dopo il passaggio del tifone Haiyan e restituirle alle coltivazioni agricole.
La Fao è stata sollecitata in tal senso dal ministero dell’Agricoltura di Manila, che ha chiesto in una nota di ”finanziare un programma di “soldi in cambio di lavoro”, che interessa più di 150 mila ettari di terreni e circa 80 chilometri di canali di irrigazione comunali”.
La somma, che consentirebbe anche l’acquisto di 1.400 impianti di irrigazione, si aggiunge ai 20 milioni di dollari già sollecitati dalla Fao per finanziare la ripresa agricola nelle Filippine. ”Bisogna contare 10 giorni a persona per liberare un solo ettaro di terra agricola”, ha spiegato il direttore della Divisione operazioni d’urgenza della Fao, Dominique Burgeon, aggiungendo che ”ci troveremmo di fronte ad una doppia tragedia se, la prossima primavera, le famiglie di contadini dovessero dipendere ancora dagli aiuti alimentari, perche’ non siamo stati capaci di sostenerli durante la fase della ripresa”