La tragedia di Prato ha riacceso i riflettori sulla presenza cinese in Toscana. Sono oltre 46mila i cittadini provenienti dal Paese asiatico e residenti in Regione, di cui 13mila vivono stabilmente nella città pratese. E ad Arezzo? La presenza cinese nell’Aretino è ancora ben distante dalle cifre pratesi. Secondo le stime ufficiali, del Rapporto “Vivere insieme” realizzato dalla Provincia di Arezzo, qui vivono circa un migliaio di cinesi, pari a quasi il 3 per cento della popolazione straniera residente. Una percentuale in lenta ma costante crescita negli ultimi anni. La presenza cinese in Città si concenta soprattutto nel quartiere multiculturale per eccellenza, ovvero, Saione, seguito dalla zona Fiorentina.
Crescono anche le imprese gestite da immigrati di questa nazionalità. Quasi il 6 per cento degli imprenditori stranieri nell’Aretino è di origine cinese, una realtà ancora lontana da presenze numericamente più importanti come quelle rumene e albanesi. Il commercio resta il settore in cui sono maggiormente impegnati. Dimostrazione sono le acquisizioni di diversi spazi commerciali in tutto il territorio provinciale. Buono anche il giro d’affari attorno al settore della ristorazione che ha il suo punto di forza nell’offerta a basso costo.
Presenza cinese in crescita anche fra i banchi di scuola, ma con cifre tutto sommato ancora basse. 166 gli alunni provenienti dal Paese asiatico iscritti all’anno scolastico 2012/2013, l’anno precedente erano 151. La quota più importante è iscritta alla scuola primaria ed è composta da ragazzi di seconda generazione nati in Italia.
Fin qui i dati ufficiali. Da mettere in conto c’è però anche una buona quota di irregolari che sfuggono alle statistiche.