Con oltre 150 anni di storia alle spalle, l’associazione italiana della Croce Rossa ha come principale obiettivo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace sia durante i conflitti.
Il Comitato provinciale aretino protagonista del nuovo appuntamento di “Nessuno Escluso. Lo spazio del terzo settore”, in onda questa sera alle 19.40 sul canale 85 del digitale terrestre e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live, visibile anche su smartphone e tablet.
Attività di soccorso e di carattere sanitario, risposta alle emergenze, operazioni umanitarie in favore della popolazione migrante. Queste sono solo alcune delle azioni che la Croce Rossa Italiana svolge.
All’interno dello spazio d’informazione sociale di TSD, Carlo Cigna, presidente della Croce Rossa di Arezzo, presenterà anche il servizio di distribuzione degli alimenti e l’impegno dei volontari nell’assistenza ai senza fissa dimora con il servizio delle ronde notturne.
IL PROGETTO – La rubrica di TSD Notizie dedicata al mondo dell’associazionismo sociale va in onda ogni giovedì all’interno del notiziario serale di TSD alle 19.40 (in replica alle 21.00 e 23.00) sul canale 85 e in streaming su www.tsdtv.it/live, visibile anche su smartphone e tablet. Potete rivedere tutti gli appuntamenti di “Nessuno Escluso. Lo spazio del terzo settore” all’interno della sezione dedicata del nostro sito oppure visitando la playlist del canale YouTube della nostra emittente (www.youtube.com/telesandomenico). L’obiettivo della rubrica è quello di far conoscere le associazioni locali che lavorano in ambiti strettamente legati al sociale come, ad esempio, disabilità, educazione, diritti, salute e volontariato.
Lo spazio d’informazione dedicato al mondo del terzo settore si inserisce all’interno del progetto “Le abilità diverse della disabilità”, promosso dalla Caritas diocesana e finanziato dal bandoCei 8×1000 2012. Un percorso costituito da un ampio ventaglio di azioni che coinvolgono tutte le dimensioni della vita di una persona con disabilità, promuovendo una maggiore autonomia individuale. Dal potenziamento delle offerte residenziali, alla creazione di percorsi di socializzazione e inclusione attraverso attività teatrali e sportive, fino ad arrivare all’integrazione socio-lavorativa. Anche la nostra emittente partecipa al progetto attraverso la formazione di una redazione giornalistica che favorisca l’inserimento di persone con disabilità all’interno di un contesto lavorativo.
Il nuovo spazio d’informazione sociale è stato infatti realizzato grazie al prezioso contributo di due giornalisti speciali, Gianmarco e Paolo.