“Cari malati che questa sera siete venuti in Cattedrale, voi siete davvero maestri di fede.” Così mons. Riccardo Fontana si è rivolto, questo pomeriggio, ai tanti fedeli riuniti nella Chiesa Madre per la Giornata del Malato, che per la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, si inserisce tradizionalmente nelle celebrazioni della Novena della Madonna del Conforto.
Alla Cattedrale gremita di malati e volontari l’arcivescovo Fontana ha detto: “Siamo in un momento delicato, in cui i servizi sono erogati con estrema parsimonia. Ritroviamo allora il gusto di metterci a servizio“. Il ringraziamento di mons. Fontana è andato dunque alle numerose realtà di volontariato di Arezzo, che “da secoli – ha sottolineato il presule – arricchiscono il nostro territorio”. Ed oggi erano presenti tutte: Unitalsi, Croce Rossa, Misericordie, Pubblica Assistenza.
“Rendiamo omaggio alla Beata Vergine Maria” ha proseguito Fontana. “La chiamiamo Beata perchè ha creduto, si è fidata di Dio. Anche noi stasera vogliamo fare un atto di affidamento. Ci faccia abbandonare quell’insensibilità che ci portiamo dietro, e ci faccia riscoprire quella pace del cuore che è segno distintivo del cristiano. Ancora oggi chiediamo allora alla Madonna di intervenire, di aiutare gli Aretini.”