È il giorno che segna la straordinaria devozione di un’intera Diocesi. Arezzo e la sua gente si preparano alla grande festa della Madonna del Conforto, sabato 15 febbraio. Come da tradizione, le porte del Duomo apriranno alle 6 del mattino e chiuderanno soltanto dopo la mezzanotte. Mai come in questo giorno, la Cattedrale ospita un pellegrinaggio infinito di fedeli. E i motivi per festeggiare quest’anno sono diversi. A partire dal ritorno di monsignor Gualtiero Bassetti, attuale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e per 10 anni pastore della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Bassetti riabbraccia Arezzo, a pochi giorni dal Concistoro indetto da Papa Francesco che lo vedrà vestire per la prima volta la porpora cardinalizia. Il vescovo Gualtiero presiederà la Messa della 10.30.
200 ANNI FA L’INCORONAZIONE – Altro motivo di festa, sono i 200 anni dall’incoronazione della Madonna del Conforto. Era il 1814, a 18 anni di distanza dal miracolo, quando Papa Pio VII decise di donare all’immagine venerata nel Duomo di Arezzo il massimo degli onori, dopo la richiesta fatta dal vescovo Albergotti. La vicenda viene ricostruita all’interno dell’ultimo numero de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcr, fascicolo diocesano di Toscana Oggi.
LA DIRETTA DI TSD – La nostra emittente, come da tradizione, seguirà da vicino i momenti più importanti della festa. Le trasmissioni avranno inizio alle 10.30 e proseguiranno per l’intera giornata, intervallando le immagini dal Duomo con interviste e approfondimenti. Dopo gli appuntamenti della mattina, alle 16 verrà trasmessa in diretta con il commento di Luca Daveri la Messa in via Vecchia, e subito a seguire alle 17 i Vespri in Cattedrale. Quindi, alle 18 la Messa con il nostro arcivescovo Riccardo Fontana. Alle 21.30 andrà in onda l’omaggio a Maria dei Quartieri della Giostra del Saracino, degli Sbandieratori e dei Musici, con il commento di Riccardo Ciccarelli. In chiusura la Santa Messa delle 23.15 sempre con il commento di Luca Daveri.