Dall’ultimo numero de La Voce di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, fascicolo diocesano di Toscana Oggi, l’editoriale di Ciro Amato, dottore di ricerca in diritto pubblico presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma. “Comune e Provincia aderiscano a M’illumino di meno”.
M’illumino di meno edizione 2014. Ormai sono dieci anni che Radio 2 Rai promuove una sorta di silenzio energetico. Anzi un uso intelligente di essa. A casa o al lavoro è bene adottare uno stile di vita sobrio. Questo il nostro giornale lo dice da un po’ di tempo, ormai. Quest’anno l’iniziativa ha ricevuto l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Parlamento Ue.
L’APPELLO ALLE ISTITUZIONI ARETINE – Ai cittadini si chiede tra le 18 e le 19.30 di venerdì 14 febbraio di fare un gesto simbolico. Dimostrare la propria adesione all’iniziativa e ridurre il consumo di energia nelle proprie abitazioni. Il nostro giornale intende coinvolgere anche l e amministrazioni locali del Comune di Arezzo e della Provincia attraverso un appello accorato ad aderire all’iniziativa.
Chiediamo al Sindaco di Arezzo e al Presidente della Provincia di spegnere gli uffici pubblici e di ridurre, comunque, il consumo di energia tra le 18 e le 19.30 del 14 febbraio. Un piccolo gesto per un grande futuro delle nuove generazioni.
Segnalateci le iniziative private adottate.
Anche il nostro giornale ha aderito all’iniziativa, ovviamente!
Intanto, il Comune di Monte San Savino ha annunciato la propria adesione all’iniziativa. Saranno spente le luci dell’illuminazione pubblica poste lungo le mura perimetrali del centro storico. Adesione anche da parte dell’amministrazione comunale di Sansepolcro. Dalle 18 alle 19.30, si spegneranno le luci a Palazzo delle Laudi e alla Resurrezione di Piero della Francesca.
Di seguito alcuni consigli per ridurre i consumi e consumare in modo più sobrio:
In casa: limito i consumi della caldaia, revisionandola annualmente, regolo il termostato a 19° C e differenzio le temperature nei vari locali con le valvole termostatiche poste sui termosifoni. Un solo grado in più può aumentare i consumi fino all’8%.
Arieggio le stanze correttamente, d’inverno ricambio l’aria nelle ore più calde del giorno per il tempo strettamente necessario e d’estate mi proteggo dalla luce solare diretta socchiudendo le imposte e regolando le tapparelle, così da limitare l’uso del condizionatore.
Evito le dispersioni notturne di calore, in inverno all’imbrunire chiudo completamente le imposte. Favorisco sempre la diffusione del calore nelle stanze non coprendo i radiatori con tende o copritermosifoni.
Spengo le luci dove non servono, doto di ciabatta con interruttore le apparecchiature come TV, PC, fotocopiatrici, stampanti per un completo spegnimento dopo l’uso invece che lasciare in standby . Quasi il 20 – 30% della bolletta elettrica è imputabile ad elettrodomestici, impianti stereo e/o computer inutilizzati.
Utilizzo lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, negli orari di maggior convenienza tariffaria regolando le temperature di lavaggio.
Fuori casa: mi sposto a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici, se devo utilizzare l’automobile, condivido il viaggio con altri (car-pooling): risparmio ed inquino meno!
Acquisto veicoli dalle prestazioni «ecologiche» invece di automobili o motociclette di grossa cilindrata. Risparmio anche su bollo e assicurazione.
Guido con stile, adotto un’andatura più regolare e più dolce evitando brusche frenate e accelerazioni, tengo in efficienza tutte le parti del veicolo per inquinare meno e per ridurre i consumi anche fino al 20%.
Acquisto-eco, quando faccio la spesa, compero ortaggi di stagione, prodotti con pochi imballaggi ed evito i surgelati. Tutto ciò che consumiamo contiene energia (per la produzione, il trasporto, lo smaltimento…). Attenzione a quello che mettiamo nel carrello evitando gli sprechi!
Evito l’acquisto di acqua in bottiglia, per la lavorazione della plastica delle bottiglie, per il trasporto e per lo smaltimento serve petrolio, si immette CO2 in atmosfera e si inquina l’ambiente…Meglio l’acqua del rubinetto!