Si può definire un poker firmato Pasquale Morini. Dopo i tre arrivi consecutivi nella frazione di Indicatore infatti, per il quarto anno il grande ciclismo della Tirreno Adriatico torna ad Arezzo. E questa volta lo fa con un traguardo spettacolare, posto in pieno centro storico, in piazza della Libertà, dove i corridori transiteranno dopo aver attraversato Porta San Clemente e via Padre Caprara. L’evento è in programma venerdì 14 marzo e prevede un circuito con due passaggi da Indicatore e cinque ad Arezzo compreso l’arrivo. Le ultime tre edizioni sono sempre andate a velocisti: prima Tyler Farrar, poi Mark Cavendish e infine l’anno scorso sotto una pioggia battente a trionfare fu Matthew Goss. Questa volta il traguardo è in leggera ascesa negli ultimi metri e potrebbe anche riservare qualche sorpresa. Lo spettacolo è assicurato, anche per il fatto che a questa corsa partecipano i più grandi campioni del circuito ciclistico internazionale. Mancherà tuttavia Vincenzo Nibali perché impegnato in un’altra competizione. Se negli anni passati, come detto, i pronostici per la vittoria finale in questa frazione erano più semplici, con il traguardo posto completamente in piano, questa volta lo strappo da affrontare per ben cinque volte in via Padre Caprara potrebbe rendere la gara più incerta, e adatta ad uno scatto agli ultimi metri. La tappa è la terza e prende il via da Cascina, per un totale di 206 Km da affrontare. Attraverso questa corsa di inizio stagione si potrà già capire quali sono gli atleti più in forma, che potranno fare bene nelle gare più importanti quest’anno.
Il grande ciclismo arriva in piazza della Libertà ad Arezzo
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