“Pilotare droni era un gioco, ora può diventare una professione”. Così Andrea Pichi Graziani presenta la novità che nelle prossime settimane vedrà come protagonista l’Aviosuperficie di Sansepolcro. Un corso per imparare a manovrare questi veivoli telecomandati. I droni nascono in ambiente militare come aeromobili a pilotaggio remoto.
Oggetti utilizzati in missioni particolarmente delicate, ad esempio, in presenza di terroristi
come accaduto in Pakistan. Oggi, fortunatamente, si stanno moltiplicando
anche utilizzi più pacifici. Ad esempio, per scattare fotografie di un matrimonio dall’alto, individuare uno sciatore travolto da una slavina o consegnare dei libri, come ha in progetto di fare Amazon, il celebre portale di e-commerce.
Il segreto sta nella semplicità della strumentazione e nella possibilità, offerta dalla moderna tecnologia, di poter comandare il mezzo anche attraverso uno smartphone.
Il corso – Per questo, l’Aviosuperficie di Sansepolcro ha scelto di lanciare il nuovo corso per manovrare questi apparecchi. “Il corso di formazione – spiega Pichi Graziani – prenderà il via ad aprile”. Per chi fosse interessato, è possibile contattare lo 0575.75.00.76, oppure, l’email info@tuttodrone.it.
“Il drone è il nuovo modo di interpretare il volo, tra passione, opportunità e futuro. Effettua compiti e missioni in maniera sicura e affidabile e diventerà insostituibile per alcuni particolari servizi”, spiega Pichi Graziani. Un’occasione per entrare in un mondo ricco di possibilità, anche dal punto di vista lavorativo.
Arezzo vista da un drone