E’ sceso in Piazza Sant’Agostino, armato di diluenti e panni, e si è messo all’opera per ripulire il basamento della statua Wyatt e buona parte dei lampioni della zona, imbrattati da scritte in vernice. Il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani dichiara guerra alla maleducazione dei cittadini che non rispettano la città, “casa di tutti”: “Penso che nessuno scriva con la vernice sulle pareti del salotto oppure getti mozziconi di sigaretta sul parquet”, ha commentato. Impossibile immaginare un’azione di controllo per impedire azioni di questo tipo: occorre lavorare su “una nuova cultura, basata sull’amore per la città e sul rispetto delle cose, siano esse private o pubbliche”.

Il sindaco Fanfani con il Direttore della Asl Desideri
Per dare maggiore forza all’appello, il primo cittadino ha dato il buon esempio, questa mattina, aiutato da un commerciante della piazza. Ed ha condiviso il suo pensiero con un passante d’eccezione, il Direttore generale della Asl 8, Enrico Desideri. “Vorrei proseguire con questa azione” ha annunciato il Sindaco. “Sto valutando la costituzione di un gruppo di volontari, gli Angeli della Città, che possano intervenire rapidamente perlomeno nelle situazioni di maggior impatto visivo”.
“Conto quindi sulla consapevolezza dei cittadini, sul buon esempio che tutti possiamo dare, a cominciare da me, e sull’altrettanto concreta azione dei volontari da affiancare alla struttura comunale” ha concluso Fanfani.