L’obiettivo è quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione.
La LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) è presente su tutto il territorio nazionale con 106 sezioni provinciali. Tra queste, anche quella aretina che sarà protagonista del nuovo appuntamento di “Nessuno Escluso. Lo spazio del terzo settore”, in onda questa sera alle 19.40 sul canale 85 del digitale terrestre e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live, visibile anche su smartphone e tablet.
La sezione locale della LILT si occupa di prevenzione primaria, della promozione di una cultura della diagnosi precoce e di favorire la riabilitazione e il reinserimento sociale del malato.
L’attenzione è rivolta anche ai bambini con la “Banda Piccoli Chef“, progetto che sottolinea l’importanza che la corretta alimentazione può assumere nell’ambito della prevenzione. Spazio dunque ai giovani chef che, a contatto diretto con la preparazione dei piatti, imparano sin da subito ad assumere cibo nella maniera corretta e scegliere per loro alimenti di qualità.
IL PROGETTO – La rubrica di TSD Notizie dedicata al mondo dell’associazionismo sociale va in onda ogni giovedì all’interno del notiziario serale di TSD alle 19.40 (in replica alle 21.00 e 23.00) sul canale 85 e in streaming su www.tsdtv.it/live, visibile anche su smartphone e tablet. Potete rivedere tutti gli appuntamenti di “Nessuno Escluso. Lo spazio del terzo settore” all’interno della sezione dedicata del nostro sito oppure visitando la playlist del canale YouTube della nostra emittente (www.youtube.com/telesandomenico). L’obiettivo della rubrica è quello di far conoscere le associazioni locali che lavorano in ambiti strettamente legati al sociale come, ad esempio, disabilità, educazione, diritti, salute e volontariato.
Lo spazio d’informazione dedicato al mondo del terzo settore si inserisce all’interno del progetto “Le abilità diverse della disabilità”, promosso dalla Caritas diocesana e finanziato dal bandoCei 8×1000 2012.
Un percorso costituito da un ampio ventaglio di azioni che coinvolgono tutte le dimensioni della vita di una persona con disabilità, promuovendo una maggiore autonomia individuale. Dal potenziamento delle offerte residenziali, alla creazione di percorsi di socializzazione e inclusione attraverso attività teatrali e sportive, fino ad arrivare all’integrazione socio-lavorativa. Anche la nostra emittente partecipa al progetto attraverso la formazione di una redazione giornalistica che favorisca l’inserimento di persone con disabilità all’interno di un contesto lavorativo.
Il nuovo spazio d’informazione sociale è stato infatti realizzato grazie al prezioso contributo di due giornalisti speciali, Gianmarco e Paolo.