“Il bullismo di una volta oggi è stato affiancato dal cyberbullismo, con fenomeni particolarmente gravi, sui quali occorre porre la massima attenzione”.
Questo il messaggio lanciato agli alunni delle Scuole medie aretine, dal Commissario Capo della Questura di Arezzo, Vincenzo Alagia, affiancato dall’Ispettore Capo Giulia Cappelluti.
L’occasione è stata l’incontro organizzato presso il Teatro Mecenate, nell’ambito del progetto “Il poliziotto un amico in più”.
“Ingiuria, diffamazione, sostituzione di persona – spiega il Commissario – sono fenomeni che vanno spiegati in maniera semplice ai ragazzi. Accade di frequente che uno scherzo o un’attività on line, magari compiuta con leggerezza, senza riflettere sulle conseguenze, finiscano per assumere i caratteri di un vero e proprio reato.
Oppure, può succedere di ritrovarsi vittima di cyberbullismo. In questo senso, massima attenzione deve
essere posta nella diffusione dei propri dati o immagini personali attraverso il web”.
NAVIGARE CONSAPEVOLI – “I ragazzi – aggiunge l’Ispettore capo Cappelluti – vanno aiutati a crescere, facendo comprendere loro i rischi che determinate attività comportano. Il primo passo sta proprio nella consapevolezza. Dall’altra parte, gli agenti di Polizia sono sempre disponibili a dare consigli e aiuti, nel caso in cui si presentasse la necessità”.
All’interno del progetto “il poliziotto un amico in più”, è stato indetto anche un concorso. L’iniziativa nasce dalla collaborazione del Ministero dell’Istruzione, la Polizia di Stato e Unicef, il fondo delle Nazioni Unite
per l’infanzia.
IL CONCORSO – “Crescere e migliorare insieme, noi protagonisti del cambiamento” è il tema del concorso, rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, delle elementari, della scuola media inferiore e del biennio delle superiori. L’obiettivo del concorso è stimolare lo sviluppo di una cultura della legalità attraverso l’analisi di temi come la solidarietà, i diritti umani, la tolleranza e i valori su cui si fonda la società. Gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola media potranno raccontare la loro esperienza di piccoli cittadini attraverso disegni, opere grafiche,
testi, poesie e collage.
Mentre gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno chiamati a riflettere sull’articolo 3 della Costituzione italiana, l’uguaglianza nei suoi vari aspetti, formale e sostanziale. L’iniziativa si pone lo scopo di sensibilizzare i giovani al tema della cittadinanza attiva e a tutti i valori fondamentali per garantire la sicurezza e la convivenza. Iniziare fin da giovani ad amare la propria città e capire l’importanza dei rapporti e dell’interazione con gli altri attraverso una crescita consapevole ed intelligente.