Sabato 5 aprile è stato il giorno dell’inaugurazione della 35° edizione del Salone internazionale dedicato all’oreficeria, gioielleria e argenteria OroArezzo. Un evento organizzato presso la sede di Arezzo Fiere e Congressi dove sono protagonisti il made in Italy e il made in Tuscany dell’oro e del gioiello. Due gli ospiti d’eccezione al taglio del nastro della manifestazione: l’attore Luca Argentero e il Ministro per le riforme istituzionali e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. Un’occasione durante la quale è stato fatto il punto della situazione sull’andamento del settore. Nel 2013, la domanda di gioielleria a livello mondiale ha segnato un’importante inversione di tendenza registrando un incremento di circa 250 tonnellate (+12,6%). Ad influenzare profondamente i consumi è stato il forte e rapido calo del prezzo dell’oro, che ha interrotto una flessione che durava dal 2005. A beneficiare della ripresa dei consumi di oreficeria sono stati i grandi produttori mondiali (India e Cina), ma anche l’industria orafa italiana e soprattutto il distretto di Arezzo.
Il tessuto produttivo aretino, composto da piccole realtà, nel 2013 ha fatto registrare un incremento delle esportazioni del 21.47% rispetto al 2012, raggiungendo circa il 35% del totale delle esportazioni italiane di oreficeria. La gioielleria aretina è stata esportata in oltre 160 paesi. Tra questi a contribuire in maniera rilevante è stato in particolare il mercato degli Emirati Arabi Uniti, un Paese la cui domanda di oreficeria Made in Arezzo è lievitata del 33% rispetto al 2012, catalizzando il 45% dell’intera produzione aretina.A contribuire al successo e al ritorno in positivo del settore c’è stato anche il sostegno di Banca Etruria, che ha incrementato le proprie esposizioni di circa il 10% dall’inizio dell’anno. Inoltre, è notizia recente, la conclusione di un tavolo di lavoro tra ABI e associazioni orafe di categoria, in cui Banca Etruria ha fornito il proprio contributo, che ha esteso i benefici del Fondo di garanzia per le Piccole e Medie imprese anche alle operazioni di prestito d’uso in oro, a conferma di un orientamento generale finalizzato a migliorare l’accesso al credito alle aziende orafe.
Dati in positivo che sono stati raccolti anche dal Ministro Boschi nel suo discorso realizzato negli spazi di Arezzo Fiere e Congressi, alla presenza degli organizzatori del Salone Internazionale di Oro Arezzo. “OroArezzo rappresenta una delle eccellenze produttive di un territorio che sta finalmente ripartendo grazie all’impegno dei tanti imprenditori, dei tanti orafi aretini. E’ stato fatto un lavoro di squadra per cercare di ripartire e oggi questa ripresa si sente” ha detto il Ministro Boschi durante l’opening ad Arezzo Fiere e Congressi. “Da parte del Governo c’è un impegno a sostegno delle piccole medie imprese: dal taglio del 10% dell’Irap al taglio ai costi dell’energia, il nuovo piano del lavoro, anche per cercare di facilitare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro e le tutele, per chi purtroppo il lavoro l’ha perso. Nel settore orafo cercheremo di impegnarci per favorire ulteriormente l’export e cercare di rivedere gli accordi sui dazi anche con Stati Uniti e Giappone”.