“Obbligo d’accesso, oltre le barriere architettoniche e gli steccati sociali“, questo il titolo della giornata di lavori e confronto in programma ad Arezzo sabato 10 maggio. Barriere architettoniche, accessibilità urbana, mobilità per persone con disabilità, anziani e giovanissimi, architettura inclusiva: sono queste le tematiche al centro dell’ iniziativa che si terrà a partire dalle 9.30 alla Casa delle Culture, in piazza Amintore Fanfani, 5.
Avviare un dialogo tra istituzioni, associazioni e cittadini che porti a risposte strutturali e non occasionali.
Ecco l’obiettivo che l’evento si prefigge, offrendo ai partecipanti due distinti momenti: al mattino, a partire dalle 9.30, amministratori e associazioni locali si confronteranno sulla situazione attuale e sui progetti futuri sull’accessibilità urbana ad Arezzo. Nella seconda parte della giornata, a partire dalle 14, saranno chiamati a parlare della propria esperienza protagonisti “diversamente mobili”, che vivono quotidianamente numerosi disagi, e esperti di urbanistica, viabilità e accessibilità che illustreranno esperienze di progettazione inclusiva.
A seguire, un workshop, con il coinvolgimento di relatori e partecipanti, che si propone di stimolare una riflessione su quali sono i canali, le strategie per “creare networking per l’accessibilità” a fronte dei tanti attori sociali ed istituzionali che concorrono a questo scopo.
In questa seconda parte è prevista una forte interazione con il pubblico, al fine di promuovere un confronto aperto, utile a stimolare la proposizione di idee creative. Le due sessioni di lavoro saranno intervallate da un buffet per gli ospiti della giornata offerto da “La Cisterna dai Toscanacci” e servito con il supporto dei ragazzi con disabilità dell’Associazione Il Velocipede.
Inoltre, nel corso della giornata, spazio anche alla mostra fotografica “Mobilitiamoci diversamente” a cura di Marco Resti, Stefano Giustini, Daiano Cristini allestita nei locali della Casa delle Culture per l’occasione dall’Associazione fotografica Imago.
“Obbligo d’accesso” è un progetto di sensibilizzazione ai temi della disabilità e di inclusione sociale realizzato dalle associazioni Il Velocipede onlus, A.L.I. Associazione Libere Idee, L’ancora e Viaggiare Disabili, con il finanziamento di CESVOT e Confcommercio Arezzo, in collaborazione con La Fabbrica del Sole, Electra, Unitalsi, All Star, Delfosub, Coop. Soc. La Cruna, Imago, Collegio dei Geometri Arezzo.
L’evento è patrocinato da Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo, Regione Toscana e Università di Siena.