L’Aretino torna ad accogliere profughi provenienti dall’Africa. Sono 96 le persone ospitate in strutture presenti nel territorio: 88 in Casentino (Montemignaio, Stia e Bibbiena) e 8 in Valdichiana (Foiano). Saranno sistemati in locali messi a disposizione Croce Rossa Italiana in collaborazione con la Diocesi e le amministrazioni locali
“Sotto il coordinamento della Prefettura – si legge in una nota stampa -, la Asl8 ha provveduto, ad ogni arrivo, ad accertare lo stato di salute di queste persone. Non si registrano particolari criticità, se non quelle legate alla fatica e alle condizioni disagiate del loro viaggio. Quindi raffreddori, mal di gola, in qualche caso spossatezza, piccole contusioni. Tramite i servizi sanitari della Asl e con la collaborazione dei medici di famiglia, sono stati curati e sono ormai tutti guariti (o in via di guarigione) anche da questi piccoli malanni”.
Non si registrano casi di malattie infettive o altre patologie epidemiche.
L’arrivo dei profughi è avvenuto per scaglioni. Intanto la Prefettura sta organizzando per i prossimi giorni il trasferimento di parte degli stessi profughi verso altre località dell’Aretino. L’accoglienza sarà gestita in collaborazione con le comunità straniere delle stesse nazionalità, già inserite nel territorio aretino.
Si conferma così il buon funzionamento della macchina dell’accoglienza nel territorio aretino, già rodata in occasione dell’emergenza Nord Africa del 2012. Secondo l’ultimo rapporto SPRAR, il Sistema per richiedenti asilo e rifugiati, i posti finanziati in Toscana sono stati complessivamente 197 mentre gli accolti sono stati 369. Tra il 2008 e il 2012 il numero dei posti non ha subito variazioni di rilievo mentre il numero degli accolti, dopo una flessione registrata nel 2009, è continuato a crescere fino al 2012.
Andando ad esaminare il sistema di accoglienza regionale nel suo rapporto con quello nazionale, di tutti i posti finanziati in Italia, il 5% è stato finanziato in Toscana e gli accolti nella regione sono il 4,6% del totale degli accolti nel Paese.