Tentato furto aggravato e porto abusivo di pistole Taser. Questa l’accusa che ha portato all’arresto di tre persone che hanno provato ad introdursi all’interno di un’abitazione privata, nell’immediata periferia cittadina.
L’episodio è avvenuto alle 00,45 di ieri (venerdì 1° agosto), quando l’intervento dell’equipaggio della Squadra Volante della Polizia è stato sollecitato da un testimone. L’ autore della segnalazione, avendo sentito il proprio cane abbaiare, è uscito di casa insospettito dall’agitazione del proprio animale. Una volta all’aperto, ha notato una Renault con tre persone a bordo che transitava continuamente, in una direzione e poi in quella opposta, dinanzi al cancello dell’abitazione del proprio vicino. L’auto si è poi allontanata dal luogo a causa del disturbo provocato dai latrati del cane. L’uomo, avvicinatosi alla casa di fronte alla quale si trovava la macchina, ha notato che la catena con lucchetto che chiudeva il cancello era spezzata. Immediatamente il vicino ha avvisato il 113 e, tenendosi in costante contatto radio con gli agenti, ha pedinato la vettura, segnalandone in tempo reale la posizione.
I tre malviventi, un trentatreenne aretino, una quarantaseienne americana e una romena di 33 anni, sono stati intercettati mentre percorrevano viale B. Buozzi.
All’interno del veicolo, sistemati in varie parti nascoste dell’abitacolo, sono state rinvenute parrucche, una cesoia di grandi dimensioni, una torcia, alcune ricetrasmittenti, guanti e un passamontagna, oltre che due storditori elettrici Taser M26 carichi.
Il rito per direttissima, celebrato in mattinata, si è concluso con la convalida dell’arresto, il rinvio del dibattimento per richiesta di termini a difesa e la remissione in libertà degli arrestati. Nei loro confronti il Giudice ha disposto comunque la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Arezzo con permanenza notturna nella propria abitazione.
Furto sventato grazie al vicino di casa. La Polizia arresta tre persone
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