Dall’11 al 14 Settembre torna ad Anghiari il Festival dell’Autobiografia, organizzato dalla Libera Università dell’Autobiografia con il patrocinio del Comune di Anghiari e sotto la direzione di Duccio Demetrio, cittadino onorario del borgo valtiberino. Nell’ambito del Festival la consegna dell’ambito Premio Città dell’Autobiografia. Il Premio comprende due aree. Una destinata ad una personalità del panorama culturale italiano che si sia cimentata nella scrittura autobiografica, e che sarà consegnato domenica 14 settembre alle 16 a Gigi Proietti per il testo Tutto sommato qualcosa mi ricordo, l’altra destinata a giovani ricercatori e studiosi sul tema dell’autobiografia: la scrittura e la narrazione.
Ventidue i testi arrivati per partecipare a quest’ultima selezione e dieci i finalisti che racconteranno i propri lavori di studio e ricerca nel pomeriggio di venerdì 12 Settembre al Teatro di Anghiari.
La commissione, presieduta da Duccio Demetrio e composta da vari docenti universitari esperti nelle tematiche, vede la collaborazione della Giunti Editore e dell’Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano. La sezione studi e ricerche offre la possibilità all’autore della ricerca vincitrice di frequentare gratuitamente la Scuola di scrittura Autobiografica e Biografica della Libera Università dell’Autobiografia.
I temi delle ricerche finaliste sono di sorprendente attualità Si va da una ricerca sul nord est italiano tra crisi e riscatto, al tema della paternità e del valore dei luoghi della nostra memoria. Tra i finalisti anche una ricerca sul valore della writing-therapy quale metodologia autobiografica per dar voce al dolore dei genitori di un bambino malato.
Il programma del Festival dell’Autobiografia prevede tra le altre cose per venerdì 12 settembre, alle 17, l’intervento di don Luigi Ciotti fondatore del Gruppo Abele e di Libera Terra, Associazione contro le mafie.