Anche la Giostra del Saracino numero 128 può essere archiviata. Un altro successo per la rievocazione cavalleresca aretina che si è disputata lo scorso 7 settembre.
“La macchina organizzativa – dichiara Angiolo Agnolucci, presidente dell’Istituzione Giostra del Saracino – è sempre più complessa. È solo grazie alla professionalità e alla dedizione di chi lavora intorno alla manifestazione che la città può vivere il suo bel giorno di festa che si ripete ogni anno, sia a giugno che a settembre”.
“Un lavoro di squadra – prosegue Agnolucci – che consente ad Arezzo di vantare in Italia e all’estero una rievocazione storica di indiscusso valore. Un fiore all’occhiello per la città che richiede una macchina organizzativa efficiente, fatta di persone alle quali va il mio personale ringraziamento a nome anche dei rettori che compongono il Cda della Giostra”.
Un messaggio di ringraziamento, dunque, rivolto a tutte le persone che hanno permesso il regolare svolgimento del torneo cavalleresco: i lavoratori del Comune di Arezzo, presenti in Piazza Grande spontaneamente per la voglia di stare vicini all’evento della loro città, i figuranti dei quartieri e gli sponsor.
Saracino, il grazie di Agnolucci per il buon esito della manifestazione
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