Il 28 giugno scorso l’inaugurazione. Questa mattina, alle 8, è ufficialmente entrato in funzione. Parliamo del nuovo stadio di atletica di Arezzo realizzato nell’area vicina al Villaggio Amaranto. La struttura non ospita ancora gare, ma è già a disposizione degli allenamenti di atletica. Le attrezzature sono in parte nuove e in parte sono quelle del vecchio campo scuola di via Fiorentina, appositamente trasferite: la fine dell’arredo e delle attrezzature sarà comunque completato in fretta per ottenere l’omologazione completa della struttura per ogni disciplina.
“Abbiamo ‘saltato’ anche l’ultimo ostacolo – commentano il pro Sindaco Stefano Gasperini e l’assessore allo sport Francesco Romizi. Il nuovo stadio di atletica è una struttura a disposizione del mondo sportivo aretino ma potrà essere anche sede di eventi nazionali e luogo di formazione, grazie alla presenza della vicina foresteria dell’atleta. Si completa, con una struttura di eccellenza, la cittadella dello sport: stadio comunale, campi dilettantistici e amatoriale di calcio, campi di rugby, piscina comunale, campi per il baseball e il softball, bocciodromo e campi per il tennis. E si chiude con uno degli impianti più moderni a livello nazionale, segno anche della collaborazione tra istituzioni locali e regionali, Coni, federazioni sportive”.
Otto corsie, doppie pedane per tutte le specialità di salto e lancio, tribuna in grado di ospitare 1220 spettatori, con 880 posti coperti, quattro torri per garantire l’illuminazione notturna.
Questi solo alcuni dei dati che caratterizzano il nuovo impianto sportivo, situato nello splendido scenario della zona di Castelsecco, tra le colline di San Cornelio e Santa Maria.
La FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) lo ha posizionato tra le cinque strutture più importanti di Italia e Arezzo si candida a diventare un punto di riferimento nell’intero panorama nazionale per quanto riguarda queste discipline sportive. Il corpo spogliatoi e servizi è costituito da 4 spogliatoi per 20 atleti ciascuno, 2 spogliatoi per 8 istruttori/giudici ciascuno, 2 ulteriori spogliatoi per 8 persone ciascuno, tutti con docce e servizi fruibili anche da persone con disabilità.
Sono stati messi in atto alcuni accorgimenti tecnici al fine di contenere i consumi energetici di particolare interesse la produzione di energia elettrica, grazie a un sistema di pannelli fotovoltaici sulla copertura della centrale elettrica e di produzione di acque calde sanitarie grazie ai pannelli solari termici posti sull’edifico a uso centrale termica. Anche per l’innaffiamento del manto erboso si è provveduto con il riuso delle acque piovane grazie a un sistema di raccolta delle acque provenienti dai fossi di scolo dei terreni a monte in una grande vasca di accumulo che ne permette il riuso nella stagione estiva e l’allontanamento verso il Bicchieraia nella stagione invernale o piovosa.