In una gara da sei punti l’Arezzo affronta una diretta avversaria per la salvezza: la Pro Patria.
Il maltempo concede una tregua e Capuano schiera in campo la stessa formazione dell’ultima gara con Brumat al posto di Campagna. 4-3-3 per i biancoblù di Monza che in attacco sceglie gli ex amaranto Serafini e Baclet, insieme al giovane D’Errico.
Bustocchi pericolosi dopo solo 4 minuti con Candido che sfiora la traversa di Benassi.
All’ottavo del primo tempo ancora Pro Patria in avanti con un’azione manovrata sulla fascia destra. Bovi mette in mezzo una palla pericolosa, ma Serafini arriva in ritardo all’appuntamento con il goal.
Mentre la Pro Patria continua ad attaccare, Cucciniello si infortuna dopo 15 minuti di gioco e Capuano manda dentro al suo posto Coppola.
Minuto 21, punizione di Candido da fuori area. La palla rimbalza davanti a Benassi, che è bravo a spedirla in angolo. Ottimi i riflessi dell’estremo difensore amaranto. Al 32esimo, dopo il giallo a Villagatti, arriva anche l’ammonizione per Francesco Millesi.
Due minuti più tardi è proprio il numero 11 amaranto a crossare il pallone del vantaggio. Dettori si coordina e di prima intenzione lascia partire un destro che non lascia speranza a Perilli. Si interrompe il digiuno da goal dell’Arezzo che torna a segnare dopo oltre 400 minuti di astinenza. Al 36esimo si rivede in avanti la Pro Patria. Cross in mezzo di Taino, respinta corta della difesa amaranto, controllo di petto di D’Errico, che poi calcia sull’esterno della rete.
Nella ripresa si riparte dal vantaggio amaranto, ma al 58esimo Pisani rinvia addosso a Guglielmotti. Il numero 2 biancoblù prende la mira ma il suo diagonale termina fuori, sfiorando il palo alla destra di Benassi.
61 sul cronometro, con un fallo su Bonvissuto l’Arezzo conquista un calcio di punizione, che Erpen trasforma in rete. E’ il raddoppio per gli uomini di Capuano. Davvero bello il tocco morbido dal limite del giocatore argentino.
Quando l’Arezzo sembra avere il controllo della gara, sale in cattedra l’ex Serafini che inventa un assist da manuale per Candido. Benassi dice no al numero 10 bustocco con un intervento magistrale, ma in agguato c’è il solito Serafini che insacca di precisione.
Al 73esimo la Pro Patria accorcia le distanze con il numero 9 dei “tigrotti” che mima il gesto di togliersi il cappello in segno di riconoscenza verso i suoi ex tifosi.
Un minuto più tardi Arezzo in inferiorità numerica. Millesi, già ammonito, atterra D’Errico. L’arbitro Schirru vede tutto ed estrae il secondo giallo. Espulsione e Amaranto in dieci.
Tenta di approfittarne l’undici di Monza che con un tiro di D’Errico, deviato dalla schiena di Pisani, colpisce il palo.
All’87esimo l’Arezzo ha l’occasione per sferrare il colpo del k.o, ma Bonvissuto si fa ipnotizzare da Perilli che si distende e blocca il tiro in due tempi.
Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio finale e l’Arezzo può festeggiare una vittoria che tiene lontana la squadra dalla zona play out e restituisce un po’ di morale, necessario in vista del prossimo turno contro la capolista Real Vicenza.
Gli highlights della partita saranno trasmessi all’interno della trasmissione “Di giorno in giorno” di domani, lunedì 17 novembre. Sintonizzatevi sul canale 85 a partire dalle 11.