Sarà celebrata giovedì 18 dicembre, la Giornata internazionale dei migranti. Ad Arezzo,
l’Associazione culturale del Bangladesh, in collaborazione con il Comune di Arezzo, la Casa delle culture e il circolo culturale Karemaski, organizzano la proiezione (a ingresso libero) del film «Io sto con la sposa», presso il Cinema Eden. Dalle 19.30 alle 20.30 è prevista una cena a buffet al prezzo di 5 euro.
Per partecipare alla cena, è obbligatoria la prenotazione entro lunedì 15 dicembre alla mail: eventiacb@gmail.com o al numero 0575.18.20.280 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15,30 alle 18.30).
https://www.youtube.com/watch?v=dv93D83aps4
IL FILM
Presentato fuori concorso alla 71° Mostra del Cinema di Venezia e vincitore di numerosi premi, il film racconta la storia vera del finto corteo nuziale messo in piedi da tre registi visionari – Antonio Augugliaro, Gabriele del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry – per aiutare cinque richiedenti asilo -palestinesi e siriani – sbarcati a Lampedusa, a proseguire il loro viaggio senza documenti attraverso mezza Europa. Dall’Italia alla Svezia, attraverso un’Europa solidale e goliardica che beffa i controlli frontalieri con una messinscena che ha dell’incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Un film che vuole essere anche un manifesto politico: “Speriamo che il nostro film possa contribuire a un cambiamento reale delle politiche europee sull’immigrazione – spiegano i registi – affinché il Mediterraneo ritorni ad essere il mare che ci unisce e non un cimitero a cielo aperto”.
Il Comune di Arezzo e l’Associazione culturale del Bangladesh hanno contribuito alla produzione di questo film che nasce grazie ad una strepitosa operazione di crowfunding, una campagna di raccolta di fondi per la produzione dal basso, la più grande nella storia del cinema italiano e una delle più importanti a livello internazionale sul fronte del documentario. Lanciata l’estate scorsa per coprire i costi di produzione del docufilm, la campagna ha avuto infatti risultati da record: in soli 60 giorni, da maggio a luglio 2014, sono stati raccolti 100mila euro, donati da 2.617 produttori dal basso.