Si è tornati a respirare aria di Giostra, questa mattina, a Palazzo Cavallo, con la tradizionale cerimonia di premiazione dei cavalieri del Saracino. È spettato al pro sindaco di Arezzo Stefano Gasperini, insieme al presidente dell’Istituzione Giostra Angiolo Agnolucci e ai rettori, consegnare le medaglie ai giostratori che hanno corso le due edizioni della Giostra del Saracino del 2014 e che hanno disputato le prove generali.
Riconoscimenti inoltre agli aretini appassionati di Giostra del Saracino, che hanno contribuito alla crescita della manifestazione storica aretina: le targhe alla memoria sono state consegnate ai familiari di Paolo Bucciarelli Ducci e di Giuliano Magi. Il premio alla carriera invece è stato consegnato a Giancarlo Felici.
Durante la cerimonia sono state ufficializzate le dediche delle lance d’oro delle edizioni 2015 della Giostra del Saracino. Il 20 giugno la Lancia d’oro sarà intitolata al “Giorno della Memoria, 70 anni fa la Liberazione di Auschwitz”, con la motivazione tratta dal libro Se questo è un uomo di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.
Il 6 settembre in Piazza Grande i quartieri si contenderanno la Lancia d’oro dedicata a “Giovanni Severi, di cui ricorre il primo centenario della morte”: politico e avvocato penalista aretino, sedette in Parlamento e nei Consigli comunale e provinciale, divenendo nel 1902 Presidente della Società Operaia. Morì ad Arezzo il 10 febbraio 1905.
Al termine della cerimonia, dopo l’esecuzione dell’Inno del Saracino da parte dei musici della Giostra, sono stati mostrati alla cittadina i tabelloni da Giostra con i punteggi marcati dai giostratori nelle sfide contro il Re delle Indie delle ultime due edizioni.
TARGHE ALLA MEMORIA:
Giuliano Magi (23 ottobre 1949 – 16 aprile 2014)
Negli anni Novanta, ha ricoperto il ruolo di Magistrato della Giostra del Saracino. Come membro del principale organo giudicante della Giostra del Saracino ha sempre dimostrato imparzialità, serietà, autorevolezza ed attaccamento nei confronti della rievocazione storica aretina mettendo a disposizione della comunità la sua professionalità e i valori attraverso i quali ha contribuito a migliorare la Giostra del Saracino. Grazie alla sua passione per i cavalli e all’amore per la città ha ricoperto il ruolo di vice Maestro di Campo confermando grande equilibrio e imparzialità. Giuliano Magi è stato anche membro del Gran Giurì, l’organo supremo all’interno del quale Magi ha potuto continuare a dimostrare l’indipendenza di giudizio oltre alla innata passione verso la Giostra e la città.
Paolo Bucciarelli Ducci (20 febbraio 1948 – 9 dicembre 2014)
imparziale ed equilibrato Maestro di Campo della Giostra del Saracino, Paolo Bucciarelli Ducci ha ricoperto anche la carica di vice maestro. È stato la più alta autorità in campo in occasione della sfida al re delle Indie. Un uomo che ha dimostrato in Piazza Grande i valori di giustizia, neutralità e rettitudine. Valori che lo hanno contraddistinto nella sua vita e nella sua attività professionale di notaio grazie alla quale è stato in città apprezzato per serietà ed onestà. Valori che lo hanno contraddistinto anche come politico. Un grande uomo e una figura istituzionale che ha contribuito alla crescita della storica manifestazione aretina e alla valorizzazione di Arezzo sotto molteplici aspetti.
PREMIO ALLA CARRIERA:
Giancarlo Felici
Ex rettore plurivittorioso del quartiere di Porta del Foro, con la sua passione e l’amore per il quartiere ha contribuito ai successi dei giallo cremisi. Vincitore di ben 10 lance d’oro è stato al vertice del quartiere della Chimera nel periodo dal 1990 al 2008. In qualità di Rettore è stato membro del consiglio di amministrazione dell’Istituzione Giostra del Saracino contribuendo durante i mandati, grazie allo spiccato spirito di iniziativa e alla sua competenza giostresca e professionale, a valorizzare la principale rievocazione storica della nostra città. Attualmente fa parte dell’Associazione Amici della Giostra di cui è stato fondatore con l’obiettivo di continuare a suggerire iniziative destinate a migliorare molteplici aspetti della manifestazione, a conferma dell’immutato affetto e passione che nutre verso la Giostra e la città. Recentemente il quartiere di Porta del Foro lo ha eletto “Rettore onorario”.