La giornata nera del commissariamento di Banca Etruria si è chiusa con l’incontro tra gli amministratori straordinari appena insediatisi e i tre rappresentanti delle sigle sindacali. Incontro che getta uno spiraglio di luce, perlomeno, sul futuro dei dipendenti dell’Istituto di via Calamandrei.
A riportarne i contenuti è Alessandro Mugnai, segretario della Cgil Arezzo: i commissari “hanno comunicato la disponibilità a rispettare, in via di massima, i contenuti dell’accordo sindacale siglato la scorsa settimana dall’azienda“, fermo restando la “salvaguardia dei depositanti, cioè delle persone che hanno affidato i loro risparmi a Banca Etruria.”
Mugnai, che conferma la sua buona opinione sull’accordo raggiunto con il Cda appena decaduto, sottolinea l’importanza della sua salvaguardia: “La situazione di crisi non può essere certo pagata dai dipendenti, che hanno dato tutto il possibile in termini di professionalità e disponibilità”.
La responsabilità è infatti dei “Consigli d’Amministrazione e dei gruppi dirigenti che in questi anni sono stati al timone dell’istituto”. Il commissariamento, secondo il segretario della Cgil, rappresenta infatti “la certificazione ufficiale dell’inadeguatezza dell’intera governance di Banca Etruria” e dei suoi rapporti “con soggetti che hanno determinato quei crediti anomali che hanno portato a questo epilogo”, strumentalizzando come corresponsabili “le migliaia di piccoli e medi imprenditori”.
“Adesso – prosegue il sindacalista – la parola passa ai Commissari, ma tutti devono fare la loro parte. Noi non possiamo essere accusati di reticenza: ci chiediamo se tutti possono dire altrettanto.”
A dover fare qualcosa, secondo la Cgil, è il governo, oltre al “lapidario commento «dura lex sed lex» del Ministro Boschi”. Le istituzioni locali, da parte loro, “si attivino concretamente e facciano sentire una solidarietà non solo formale ai lavoratori, ma anche ai piccoli risparmiatori e alle Pmi che continueranno a sostenere, questo è l’augurio della Cgil, una nuova e diversa Banca Etruria.”
PER APPROFONDIRE:
Banca Etruria commissariata da Banca d’Italia: decaduto il Cda. Il servizio di Luca Primavera