Sono partiti nelle prime ore di questa mattina per imbarcarsi sull’aereo che li porterà negli Stati Uniti per vivere un’esperienza unica. Come testimonia il diario di bordo del viaggio, in evidenza nella pagina facebook della Poti Pictures, è iniziata una nuova avventura per la piccola casa di produzione cinematografica aretina, esperta nella realizzazione di pellicole sociali.
La destinazione è Denton, in Texas, dove il cortometraggio Come nei filme parteciperà al “Thin Line Film Festival”. Il videoclip, realizzato dal videomaker Francesco Faralli, racconta il lavoro dello staff della Poti Pictures, dando voce anche agli attori “speciali” protagonisti delle riprese, come ad esempio Tiziano Barbini. In primo piano anche in un altro successo targato P.P come Vicini dell’altro tipo, il “sindaco” Tiziano sta affrontando per la prima volta un viaggio in aereo e avrà il prestigioso incarico di rappresentare il cast di attori della Poti Pictures all’interno di una importante manifestazione del settore.
La delegazione aretina che insieme a lui giungerà a Denton ha intenzione di realizzare un documentario che catturi i momenti più significativi dell’esperienza di Tiziano.
In attesa che il rientro dagli USA sia accompagnato anche da un riconoscimento, la piccola realtà cinematografica di Arezzo continua a tagliare importanti traguardi, confermando l’apprezzamento per le
produzioni locali al di fuori dei confini nazionali.
In questo caso, a finire nuovamente sotto i riflettori è il cortometraggio Come se, già selezionato al “The Show Me Justice Film Festival” a Warrensburg, presso la University of Central Missouri.
Il video ha come attrice principale Ilaria Bidini, ragazza con disabilità che da anni si batte ad Arezzo con determinazione per la promozione di una maggiore accessibilità urbana, lottando contro ogni forma di barriera, sia architettonica che mentale. Questa volta la pellicola del regista Daniele Bonarini approderà al “Richmond Diversity Film Festival” a Los Angeles.
Ma non finisce qui! Come se è stato selezionato anche al “The Indie Fest Film Award“, un’altra vetrina internazionale frequentata da migliaia di professionisti del settore.
Adesso non ci sono più dubbi, ammesso che qualcuno ne abbia mai avuti! Il cinema sociale è la chiave di lettura vincente per affrontare determinate tematiche e, allo stesso tempo, è capace di favorire l’inclusione sociale e la partecipazione di persone con disabilità.