Martedì 13 aprile, inizia per i nostri fratelli islamici, il grande mese del Ramadan, tempo di digiuno, preghiera e penitenza, che terminerà il 12 maggio. La comunità diocesana rappresentata dal direttore dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso Rodolfo Valorosi Massai, si è recata domenica a Sansepolcro per incontrare una rappresentanza della comunità islamica locale e inviargli gli auguri per l’inizio del Ramadan, insieme a un rappresentante del Comune, al parroco della Concattedrale mons. Giancarlo Rapaccini, e a Leonardo Magnani, presidente dell’associazione “Cultura della Pace”. “Il tempo di “pandemia” che stiamo attraversando – ha sottolineato il direttore dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Rodolfo Valorosi Massai – ha contribuito a mettere ancor di più in evidenza l’attenzione e la generosità che nazioni e comunità islamiche hanno avuto nei confronti della nostra popolazione, della nazione intera e di chi vi scrive. Dio, clemente e misericordioso, saprà ricompensarli. Sappiamo di poter condividere molte cose con i veri credenti musulmani che adorano l’unico Dio vivente, sussistente e onnipotente, creatore del cielo e della terra”. “Con infinita gioia – ha detto mons. Giancarlo Rapaccini, parroco della Concattedrale di Sansepolcro – in occasione della festa della nostra Pasqua, abbiamo ricevuto i vostri cordiali auguri e, felici del vostro bellissimo gesto, ancora vogliamo ringraziarvi. All’inizio del vostro Ramdan, siamo lieti anche noi di portarvi il nostro cordiale saluto per manifestarvi i nostri sentimenti di vicinanza fraterna”